L’Ajax resta in vetta alla classifica vincendo per 1-0 sul campo del Cambuur. Il fanalino di coda ha dato del filo da torcere ai lancieri, spenti e privi della classica brillantezza. Ancora una volta, a togliere la capolista dai guai è Klaassen il centrocampista che, mai come quest’anno, sta centrando la porta con reti fondamentali. L’olandese sta vivendo un ottimo periodo di forma che ha allertato gli osservatori del Napoli. Infatti gli azzurri sarebbero interessati ad acquistarlo a giugno per portarlo definitivamente nel campionato italiano. Facciamo un passo indietro e analizziamone la storia e il campionato corrente…
Davy Klaassen nasce a Hilversum nel 1993 e inizia la sua carriera nelle giovanili del dell’HVV de Zebra’s e dell’HSV Wasmeer. All’età di 11 anni viene visionato dall’Ajax ed entra a far parte di quella che sarà la sua squadra per i seccessivi 12 anni. Il suo talento emerge fino dalla giovane età e la scalata è più rapida e veloce del previsto. Nel 2011-2012 Frank de Boer decide di portarlo stabilmente nello Jong Ajax (molto simile alle nostre formazioni Primavera) per sostituire il compagno Eriksen, approdato in prima squadra. Nella successiva Champions League under-19 in 4 gare rifila un gol al Rosenborg e uno al Fenerbace. Klaassen spicca così tanto che l’allenatore decide di convocarlo in prima squadra per sostituire gli infortunati. Il 27 novembre debutta in Eredivisie all’81’ e, proprio su assist di Eriksen, sigla la sua prima rete. Il 2 maggio del 2012 mette in bacheca il suo primo titolo nazionale e nel 2013-2014 trova finalmente lo spazio che merita diventando un titolare inamovibile, vista anche la partenza di Eriksen con destinazione Tottenham. La fiducia del tecnico viene ripagata e Klaassen scenderà in campo 36 volte in stagione andando a segno in 11 occasioni (10 realizzazioni in campionato e una in Europa League). Il ragazzo si conferma anche per la sua grande duttilità: non solo è capace di svolgere un ottimo lavoro a centrocampo, sia in fase di assist che in fase di interdizione, ma è in grado di spingersi in avanti e ricoprire il ruolo di attaccante, con uno straordinario fiuto del gol. Le doti vengono apprezzate da de Boer che lo schiera nel 2014-2015 per ben 44 volte in stagione con 8 gol all’attivo. La sua è una scalata senza sosta: nella sua bacheca aggiungerà altri 2 titoli nazionali e una coppa d’Olanda. La consacrazione arriva nel 2015-2016 con una straordinaria quantità di gol.
Come si sul dire: il buon giorno si vede dal mattino e Klaassen innagura il 2015-2016 con una doppietta contro l’Austria Vienna nel terzo turno preliminare valido per la qualificazione in Champions. In numeri sono saliti in modo esponenziale e attualmente vanta 37 presenze con 14 reti (12 in Eredivisie e 2 nei preliminari) e 10 assist all’attivo. Il ragazzo sta dimostrando di aver raggiunto la maturità giusta per approdare in un top club europeo. Le sirene di mercato si sono accese già a gennaio e il club più interessato è stato proprio il Napoli. Ecco il commento della società di Amsterdam all’interessamento azzurro: “Sì, è vero, il Napoli ci ha chiesto Davy e l’interesse è molto concreto, ma non siamo intenzionati a cederlo a stagione in corso. Per giugno nulla è impossibile“. Tutto rimandato a giugno quindi, con i partenopei in netto vantaggio su possibili squadre concorrenti. L’ultima realizzazione risale al week end scorso e ha permesso alla capolista di liquidare il fanalino di coda Cambuur con uno stretto 1-0. I tre punti sono stati fondamentali visto il contemporaneo successo del Psv che resta a 2 lunghezze di distanza.
Ma perché prendere Klaassen? L’olandese nasce come centrocampista, in grado di ripiegare fino in fase difensiva per dare una mano ai compagni di reparto. Proprio in questo ruolo possiamo notare piedi raffinati in grado di gestire il pallone e far partire l’azione con un’inventiva e una precisione fuori dal comune. La velocità non è il suo vero punto di forza, ma i suoi piedi sembrano accarezzare e nascondere la sfera agli avversari che non riescono mai a trovarla. In fase offensiva si trasforma in un vero bomber, dando spazio ad un ottimo destro, letale da fuori area e ad un senso della posizione che farebbe invidia a qualsiasi punta.
In nazionale ha debuttato nel 2008 con l’under-16 fino alla recente convocazione in prima squadra nel 2014 nell’amichevole tra Francia e Olanda. Un anno dopo troverà la prima rete in un altro incontro amichevole contro la Spagna, vinto dagli Oranje per 2-0. Sicuramente sarà uno dei punti fermi sul quale contare per rigenerare la nazionale olandese, esclusa dagli ultimi europei.
Che altro dire, se ancora non siete convinti, gustatevi il finale di stagione di questo giocatore che, con grande sicurezza, approderà nel calcio che conta con autorità e decisione. Un centrocampista come lui è difficile da trovare e il Napoli ha le carte in regola per portarlo in Italia. Il prezzo si aggira intorno ai 15 mln, ma probabilmente è destinato a salire. 20 mln per assicurarsi con certezza uno dei più grandi talenti sfornati dalla scuola calcio marchiata Ajax.
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