Qual è il compenso di un calciatore in questa competizione? Sono previsti dei bonus? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Tra maggio e giugno di quest’anno, una competizione decisamente insolita ha catturato l’attenzione degli appassionati di calcio del nostro Paese. Chi, infatti, non ha mai sentito parlare degli Stallions di Blur e del loro iconico “Letsgoski”? La Kings League sta guadagnando sempre più popolarità, non solo sui social ma anche oltre, con un marchio che punta a espandersi a livello globale. Proprio in quest’ottica, il torneo ideato da Gerard Piqué si prepara a fare il suo debutto in Italia, coinvolgendo numerosi influencer e leggende del calcio già entrati nel progetto. La competizione, che partirà probabilmente a fine gennaio, è pronta a entrare nel vivo, ma molti fan si pongono ancora diverse domande a riguardo. Una di queste è: quanto guadagneranno i calciatori che prenderanno parte al torneo? Vediamo tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
Il momento tanto atteso è arrivato: dopo il draft della Kings League Italia, tenutosi ieri, la competizione è pronta a partire. Il torneo di calcio a 7, ideato da Gerard Piqué e già fenomeno sui social, farà il suo debutto nel nostro Paese nel 2025. Sebbene una data ufficiale non sia stata ancora comunicata, il periodo di inizio è stato indicato, e anche la sede delle partite è ormai definita. In attesa delle ultime ufficialità, quindi, andiamo a scoprire alcune curiosità su una delle competizioni più in hype di questi ultimi anni.
Da quando si è parlato dell’arrivo in Italia di questa competizione, nata in Spagna due anni fa, le domande sono state molte. Nonostante i due eventi di presentazione si siano svolti a Torino, e l’Allianz Stadium sia stato scelto come location per la finale della World Cup Nations (un mondiale dedicato alle nazionali, distinto da quello per club tenutosi in Messico a maggio), le partite della Kings League Italia si disputeranno in Lombardia. La sede sarà il Centro Sportivo Vismara, situato nella zona sud di Milano, in via Missaglia 117, e attuale casa del settore giovanile del Milan.
Le gare si terranno ogni lunedì, con un programma che va dalle 17 alle 23. Resta ancora da chiarire l’inizio esatto del torneo. Secondo alcune indiscrezioni esterne, la Kings League Italia dovrebbe partire tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, a distanza di circa due settimane dalla conclusione della World Cup Nations, prevista per il 12 gennaio. La data del debutto potrebbe dunque essere lunedì 27 gennaio oppure, più probabilmente, il 3 febbraio.
La Kings League è un torneo di calcio a 7 con regole innovative e dinamiche particolari. Le squadre, guidate da presidenti influencer e content creator, sono costituite da giocatori professionisti, ex calciatori e leggende. I giocatori vengono selezionati tramite draft online, come successo ieri, e le partite, che vengono trasmesse gratuitamente su Twitch, durano 40 minuti divisi in due tempi da 20.
Il calcio d’inizio prevede una corsa dalla linea di fondo per conquistare la palla, e nei primi 5 minuti si gioca 1 contro 1 con solo i portieri in campo. Tra le altre regole troviamo le espulsioni temporanee, gol che valgono doppio negli ultimi minuti e un dado che decide il numero di giocatori in campo in alcuni momenti. In caso di parità, si ricorre al golden goal o ai rigori.
Nella Kings League, gli spettatori partecipano attivamente alle decisioni sul regolamento, votando via social le regole proposte dai presidenti dei club, che si riuniscono a ogni fase del torneo. Un elemento distintivo sono le carte arma segreta, strumenti tattici che offrono vantaggi per influenzare le partite. Ogni squadra sceglie una carta dal mazzo prima della gara, ma solo presidenti e allenatori ne conoscono il contenuto.
Le carte includono opzioni come il gol doppio (valido per due minuti), l’espulsione temporanea di un avversario (escluso il portiere), il rigore shoot-out (eseguito in movimento da centrocampo), il furto di una carta avversaria e il jolly, che consente di scegliere una carta qualsiasi e così via. Un’opzione intrigante è il rigore presidenziale, che permette al patron del club di entrare in campo e calciare un rigore, previo accordo con il presidente avversario.
All’inizio, la Kings League era considerata poco più di un passatempo, un modo per fare content ideato da Piqué e dallo streamer Ibai Llanos. Tuttavia, il progetto si è evoluto rapidamente in un fenomeno di culto, capace di generare milioni di euro con costi operativi relativamente contenuti.
Proprio grazie a questi grandi guadagni generati grazie agli sponsor e alla trasmissione delle partite su Twitch, è stato possibile coinvolgere ex calciatori e leggende, i quali, naturalmente, vengono pagati decine di migliaia di euro per la loro partecipazione. Ma per quanto riguarda i calciatori “normali”? Anche loro vengono pagati?
Tutti i calciatori che parteciperanno alla Kings League Italia avranno un guadagno garantito che sarà pari a 100 euro per ogni singola partita. Oltre a questo, sono previsti anche bonus extra che variano da squadra a squadra e che vengono calcolati in base ai gol fatti, alle presenze, ai minuti giocati e alle prestazioni.
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