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Kepa, il portiere da record ora rischia la panchina

Il clamoroso litigio con Maurizio Sarri potrebbe non essere l’unico problema nato fra Kepa e il Chelsea: il portiere spagnolo infatti è stato messo fuori dalla rosa dei titolari da Frank Lampard che ha già esplicitamente chiesto un altro rinforzo per i pali nella prossima estate di calciomercato.

Il portiere più pagato della storia e il suo pesantissimo cartellino da 80 milioni di euro sono scivolati incredibilmente al secondo posto nelle gerarchie dell’allenatore che nella partita contro il Leicester ha preferito dare spazio a Willy Caballero, diventato il giocatore più anziano ad aver ottenuto almeno una presenza in questa Premier League e il secondo in tutta la storia dei Blues. Una circostanza davvero particolare, giustificata però dai numeri che hanno accompagnato Kepa nella prima metà del campionato: lo spagnolo infatti si è piazzato all’ultimo posto nella classifica di parate effettuate questa stagione, respingendo soltanto il 55.4% dei tiri ricevuti.

Anche per quanto riguarda i clean sheet i dati non sono incoraggianti. Il portiere spagnolo ha mantenuto inviolata la sua porta soltanto in 5 partite, almeno due in meno rispetto ai portieri delle squadra attualmente in top 4. Il paragone con i suoi colleghi ormai sta diventando un argomento duro da affrontare per Kepa, accusato di non aver saputo gestire la difesa in uno dei momenti più delicati del suo Chelsea in questa stagione. La mancanza di leadership e di esperienza ha portato quindi Lampard a preferirgli un profilo come quello di Caballero, sicuramente non eccelso (come dimostrato in occasione del 2-1 del Leicester) ma che attualmente rappresenta l’unica garanzia per la difesa dei Blues.

“Nessuna decisione è semplice”, ha commentato l’allenatore inglese subito dopo il pareggio contro le Foxes. “Quando si tratta di scegliere il portiere ci pensi un po’ in più. Willy si allena bene, gioca bene e ha fatto una buona prestazione anche contro l’Hull City la scorsa settimana, perciò ho deciso di schierare lui”. Una giustificazione semplice che però non chiarisce ancora quale sarà il futuro di Kepa: all’orizzonte c’è l’Europeo che lo spagnolo vorrà giocare da protagonista, ma senza il riscatto con la maglia del Chelsea anche le gerarchie con la sua nazionale potrebbero essere ridisegnate.

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