Juventus, il tempo della pazienza è finito. E per Thiago Motta inizia quello del giudizio: ha tempo sino a giugno, per raggiungere la Champions e cercare di fare più strada possibile in Coppa Italia prima di etichettare come “flop” una stagione largamente al di sotto delle aspettative.
Thiago Motta, i numeri bocciano scelte e mercato
La Juventus di Thiago Motta sino alla sfida con il Napoli poteva sbandierare lo status di imbattibilità. Dopo i 90’ del “Maradona” è rimasto ben poco da difendere. I numeri condannano scelte, approccio e mercato. Sedici, i punti di distacco dalla capolista Napoli. Diciassette, quelli persi dalle situazioni di vantaggio. 18, le lunghezze che hanno separato a fine stagione il Napoli dalla Juventus nel 2023/2024. Allegri, tanto per non fare nomi, con un mercato da 16 milioni spesi a fronte dei circa 250 delle ultime due sessioni a questo punto della stagione aveva 16 punti in più. Cifre che si commentano da sole. Con queste premesse, la sfida con il Benfica e l’esito di un probabile quanto durissimo play off di Champions League potrebbero sentenziare con largo anticipo il destino di Thiago Motta, complice anche alcune scelte: Douglas Luiz e Vlahovic sono di fatto ai margini del progetto tecnico.
Le responsabilità di Giuntoli e la posizione di Motta
Anche Giuntoli dovrà rispondere di alcune scelte: in primis quella di Koopmeiners e Vlahovic. Il neo acquisto è ormai vicino ad essere bollato come “flop”. Il serbo è sul mercato. Due scelte che non sono definitive ma possono essere riviste solo a patto di avere alla conduzione tecnica un allenatore che riesca a trovare un modulo più aderente alle caratteristiche dei due. Giuntoli, con ogni probabilità, rifletterà parecchio prima di licenziare Thiago Motta che ne ha avallato le scelte. Esonerarlo, significa ammettere un doppio errore che lo esporrebbe, perlomeno, a una ulteriore e approfondita analisi sulla sua gestione.
Mercato: Cambiaso e Vlahovic sul piede di partenza
Resta da capire cosa potranno lasciare in eredità le ultime settimane di mercato. I soldi sono finiti, spesi tutte nella scorsa estate. Serve incassare, prima di spendere, ammesso che ci sia il tempo. In questo senso, non è utopico pensare a un addio di Vlahovic anche nell’immediato, specialmente se da Londra, sponda Arsenal, arrivasse una offerta sulla cinquantina di milioni di euro. Del resto non ci sono spiragli per un rinnovo. Altro nome caldo in uscita è quello di Cambiaso che potrebbe legarsi anche all’addio di Douglas Luiz. Il Manchester City è interessatissimo all’esterno e non disdegnerebbe anche il centrocampista. La Juventus ha fissato l’asticella abbastanza in alto. 80 milioni solo per Cambiaso che resta una trattativa a sé. A quella cifra, l’azzurro parte.