Juventus, Thiago Motta è mister X: record paradossale

Il derby della Mole Juventus – Torino si chiude, risultato ormai non casuale, con un pareggio: 1-1 che lascia l’ennesimo amaro in bocca i tifosi bianconeri: la rete di Yilmaz non è sufficiente, come troppo spesso è accaduto, a Thiago Motta per ottenere il risultato pieno.

Thiago Motta, record paradossale

Thiago Motta, che nelle ultime settimane lascia tradire anche un certo nervosismo, collezionando un nuovo rosso che gli impedirà di andare in panchina nella sfida contro l’Atalanta,  entra nella storia recente della Juventus dalla parte sbagliata. Mister X ha un paradosso: la sua squadra è imbattuta ma ha vinto solo sette volte su diciannove partite. Le altre le ha tutte pareggiate: è il peggior risultato della Juventus degli ultimi 14 anni della storia. Per trovare uno score del genere, occorre riportare le lancette del tempo nella stagione 2010/2011, che i tifosi bianconeri ricordano come uno degli annus horribilis: solo DelNeri in panchina, ha fatto peggio, virando a 31 punti. Quella Juventus, per la cronaca, chiuse mestamente al settimo posto in classifica.

Le prospettive: un mercato complicato

L’ennesimo pareggio lascia in eredità un ambiente ormai al limite della pazienza. È evidente che la Juventus non riesca a vincere anche perché fatica a spostare l’equilibrio delle partite dalla propria parte. La squadra appare in difficoltà sotto l’aspetto mentale, oltre che tecnico. L’aiuto, a questo punto, può arrivare da un mercato che si preannuncia quanto mai complicato. La Juventus dovrà tenere conto di aspetti tecnici ed economici, l’idea è principalmente di rinforzare l’attacco. Con queste premesse, Giuntoli dovrà trovare delle soluzioni diverse e Thiago Motta avrà il dovere di sfruttare il materiale che gli è stato e gli sarà messo a disposizione. Anche perché il credito a loro disposizione si sta rapidamente esaurendo.

Entrata e uscita: da Fagioli a Kolo Muani

L’arrivo di Kvara al PSG potrebbe spianare la strada per Kolo Muani, ma occorre trovare l’intesa con l’attaccante sia con la squadra parigina per la formula del trasferimento. L’idea, considerando che la Juventus non può chiudere trasferimenti a titolo definitivo  è di un prestito con diritto di riscatto da esercitare eventualmente con la liquidità che potrebbe arrivare dalla cessione di Vlahovic che sembra, nell’immediato o a giugno, destinato a lasciare Torino. In uscita invece c’è Fagioli, che non rientra nelle rotazioni di Thiago Motta, mentre si cerca ancora una collocazione per Arthur, che ha poco mercato in Italia ma potrebbe trovare posto e spazio in Liga.

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