Dopo il clamoroso stop nella trattativa per il difensore del Barcellona, Giuntoli è chiamato a trovare una soluzione
La situazione è, ormai da qualche mese, chiara a tutti: alla Juventus serve con urgenza un difensore centrale. Gli ormai ben noti infortuni di Bremer e Cabal, che hanno terminato in anticipo la stagione a causa di una lesione ai legamenti del ginocchio, infatti rappresentano un problema che Giuntoli e il resto della dirigenza bianconera devono risolvere il prima possibile. Il ritardo, a questo punto, è netto, e, nonostante siano arrivati gli acquisti di Alberto Costa e quello ormai quasi chiuso di Kolo Muani, il d.s. ex Napoli deve assolutamente dare un’accelerata alle trattative, soprattutto dopo lo stop imprevisto sul fronte Araujo. Ma vediamo più nel dettaglio la situazione.
Sembrava poter terminare con una fumata bianca, eppure la trattativa tra Juventus e Barcellona per Ronald Araujo ha subito una brusca frenata. Nelle ultime ore, infatti, il presidente del Barcellona, Joan Laporta, aveva lasciato intendere la possibilità di una cessione di Ronald Araujo, il cui contratto con i blaugrana scade nel giugno 2026, con il calciatore che, inoltre, sembrava essere pronto a iniziare una nuova avventura lontano dalla Spagna. La Juventus, da parte sua, era pronta a compiere un investimento significativo per assicurarsi il difensore uruguaiano, avanzando una prima offerta da 35 milioni di euro, prontamente rifiutata dal club catalano. Nei piani della dirigenza bianconera, Giuntoli stava valutando un rilancio fino a 50 milioni di euro, cifra richiesta dal Barcellona per considerare chiusa l’operazione. Tuttavia, pare che nelle ultime ore la trattativa abbia subito un deciso rallentamento che, con ogni probabilità, farà naufragare l’affare.
Secondo Mundo Deportivo, un incontro tra Araujo e il direttore sportivo Deco, che ha ribadito la centralità del difensore nel progetto del Barcellona, avrebbe convinto il difensore a rimanere. Si parla persino di un possibile rinnovo contrattuale fino al 2029, vista l’attuale scadenza nel 2026. La fiducia mostrata dal club, inclusa la fascia da capitano indossata durante la vittoriosa finale di Supercoppa spagnola contro il Real Madrid, avrebbe giocato un ruolo decisivo. Il lavoro di Deco, del tecnico Hansi Flick e del gruppo squadra avrebbe dunque spinto Araujo a rinunciare a un trasferimento in questa finestra di mercato.
I dirigenti della Juventus, quindi, sono corsi ai ripari, e stando ad alcune fonti avrebbero riacceso l’interesse per David Hancko, nazionale slovacco classe 1997 ed ex giocatore della Fiorentina. Attualmente sotto contratto con il Feyenoord fino al giugno 2028, il difensore è approdato al club olandese nell’estate del 2022, acquistato per 8,3 milioni di euro dallo Sparta Praga. Sebbene sia principalmente un centrale difensivo, Hancko è in grado di adattarsi anche al ruolo di terzino sinistro.
Secondo quanto riportato dal giornalista Alfredo Pedullà, le alternative conducono all’austriaco Kevin Danso, classe 1998 del Lens, e all’inglese Fikayo Tomori, classe 1997 in forza al Milan. Inoltre, con il brasiliano Danilo vicino a una risoluzione contrattuale per trasferirsi al Napoli, la Juventus potrebbe valutare l’acquisto di due difensori centrali.
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