Tra 12 giorni scade il contratto. Su Adrien sono piombati Inter e Milan. Ma ora ci sono anche i club di Premier, che possono investire sull’ingaggio
Ha appena debuttato all’Europeo con la sua Francia nella vittoria per 1-0 contro l’Austria di Arnautovic (partito dalla panchina). Ma nella testa di Adrien Rabiot c’è anche la questione rinnovo con la Juventus da affrontare. Il suo contratto è in scadenza tra 12 giorni, il 30 giugno. Poi sarà sul mercato da svincolato e sarà un parametro zero di lusso. La prima società a informarsi è stata l’Inter, con Beppe Marotta che sogna un’altra operazione in stile Calhanoglu e Mkhitaryan, quando arrivarono per rinforzare la mediana, lasciando rispettivamente Milan e Roma. E dopo l’Inter, anche i rossoneri si sono informati con l’entourage di Rabiot, tanto da infastidire la Juventus che ha iniziato a fare manovre di disturbo nella trattativa Zirkzee.
Sta di fatto che mancano meno di due settimane per convincere Rabiot a firmare il rinnovo, sposando il progetto della Juventus. Se così fosse, sarebbe un bel regalo di Thiago Motta, che appena sbarcato a Torino era consapevole di dover affrontare questa grana. Certo, per Cristiano Giuntoli non è per niente facile trattare con la madre del giocatore, la temuta Veronique, che cura ogni interesse di Adrien.
Naturalmente la Juventus non è rimasta con le mani in mano. Ha già fatto recapitare al giocatore l’offerta. Rabiot guadagna sette milioni di euro, ma i bianconeri sono disposti ad arrivare a 7,5 per un contratto biennale con opzione per il terzo oppure direttamente un accordo di tre anni. È una proposta molto importante. Di più la Vecchia Signora non può offrire. La palla è passata al giocatore che deve dare una risposta. Che ancora non è arrivata. Come detto, al momento, il giocatore è impegnato agli Europei. La Juventus si aspettava una risposta prima che iniziasse il torneo in Germania. Ci sarà da aspettare, ma non molto, questa è l’ultima offerta. In caso contrario, Cristiano Giuntoli dovrà sondare il mercato per cercare un sostituto.
Thiago Motta ha in mente grandi piani per Rabiot, con il quale ha condiviso lo spogliatoio nel Psg, quando Adrien era giovane. Ed è questo un motivo in più per volerlo in squadra da allenatore dopo averlo potuto apprezzare da vicino proprio a Parigi. Imprescindibile nella formazione di Massimiliano Allegri, Rabiot dovrebbe essere il perno anche della Juventus del futuro targata Thiago Motta. Ma si ha la sensazione che per il francese non sia più una questione economica. Vorrebbe cambiare aria e fare un’esperienza, magari all’estero.
Su di lui ci sono anche dei club di Premier, che non avrebbero problemi ad arrivare fino a 9-10 milioni di euro d’ingaggio. In fin dei conti, arriverebbe a zero e un investimento del genere vale la pena farlo. Nel frattempo, Rabiot resta concentrato sugli Europei. La Francia ha vinto al debutto e ora è in ansia per il naso di Mbappé. Sembrava dovesse essere operato, invece non accadrà. Ma Rabiot, come il resto della squadra, pensa soltanto a una cosa: al terzo titolo continentale dopo quelli del 1984 e del 2000.
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