Juventus-Koopmeiners, ci siamo. Si arrende anche Gasperini: ecco cosa ha detto

L’Atalanta valuta il suo fantasista olandese 60 milioni di euro. La Vecchia Signora arriva a 45 milioni, ma c’è margine di trattativa

La Juventus fa sul serio con Koopmeiners. I bianconeri hanno tempo fino al 30 agosto per convincere l’Atalanta a privarsi del fantasista olandese. Ma andiamo con ordine. Il trequartista della Dea è da mesi il prescelto di Cristiano Giuntoli per il salto di qualità della squadra. Per cercare di colmare il divario con l’Inter, campione d’Italia in carica. Ed è anche il prescelto (ma non poteva essere il contrario) di Thiago Motta per il suo 4-2-3-1. Così la Vecchia Signora ha preparato una prima offerta di 45 milioni di euro, dopo che Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, aveva provato a fare il grande bluff del mercato estivo, spiegando come la cessione di Koopmeiners non fosse nei piani societari.

Koopmeiners, Atalanta
Koopmeiners, Atalanta | ansa @Michele Maraviglia

Invece, la situazione è assai diversa. La Juventus ha fin da subito capito che non potevano essere del tutto vere quelle parole. Anche perché la Dea aveva comunque fissato il prezzo, che è ancora di 60 milioni di euro, per l’addio dell’olandese. Così sta attendendo con grande pazienza, avendo tra l’altro da tempo trovato l’accordo con il giocatore, che spinge per lasciare Bergamo – dopo aver vinto l’Europa League in finale contro il Bayer Leverkusen – e vestire la maglia bianconera.

Le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini

Adesso, però, la situazione si è capovolta. A dare una spinta alla cessione di Koopmeiners ci ha pensato il suo allenatore all’Atalanta, Gian Piero Gasperini. “La situazione è andata benissimo fino alla settimana scorsa, poi Koopmeiners ha deciso di andare alla Juventus”, ha detto in un’intervista rilasciata all’Eco di Bergamo. Spiegando come il centrocampista attualmente in forza all’Atalanta abbia deciso “di non giocare e non allenarsi più con noi”. E ancora: “Ha già un accordo con la Juve, si sente stressato. Con questo atteggiamento non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni”. Tradotto: a Varsavia, se nulla cambierà nel giro di pochi giorni, l’olandese difficilmente sarà in campo nella Supercoppa Europea contro il Real Madrid. E già questa per i tifosi della Dea non è una buona notizia. Anche perché devono fare a meno fino a primavera di Scamacca, che nell’amichevole persa 4-1 contro il Parma si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Così se Luca Percassi, appunto, disse: “Non è mai stata nei nostri programmi la sua cessione”, adesso Gasperini ha spiegato la situazione: “La società ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata dalla situazione. Questa situazione è diversa rispetto ad altre volte in cui l’Atalanta ha venduto a peso d’oro”. Insomma, ora tutte le parti potrebbero andare alla caccia di quel compromesso che da tempo la Dea ha cercato di evitare. E ancora: “L’Atalanta è stata sfortunata nel perdere tre giocatori così importanti”. Tra questi rientrano Koopmeiners, ma anche Scamacca e Scalvini, tutti ai box con crociati rotti: “Siamo ai minimi termini. La società provvederà, ma in questo momento la squadra è molto meno competitiva rispetto alla fine della scorsa stagione. Mancano ancora tre situazioni su cui la società sta lavorando”.

La trattativa

A queste condizioni, come si può ben intuire, il margine di trattativa c’è, eccome. L’Atalanta, però, ora deve fare in fretta anche perché dovrà trovare un sostituto. Tra l’altro nella lista delle cessioni ci sono altri giocatori. Come, ad esempio, El Bilal Touré, acquisto più costoso nella storia nerazzurra prelevato non più di un anno fa, non ha nascosto la sua volontà di voler andare via. E poi ci sono situazioni in sospeso come Toloi e Bakker, ai margini del progetto, anche se per motivi diversi. “Sono dispiaciuto quando si verificano situazioni come quelle di El Bilal o Mitchel, perché poi finiscono per pesare”, ha concluso Gasperini.

Koopmeiners, Atalanta
Koopmeiners, Atalanta | ansa @Michele Maraviglia

Da parte sua, la Juventus attende e intanto si rifà sotto con il Nizza per Todibo. I bianconeri hanno deciso di modificare le condizioni dell’obbligo di riscatto dal Nizza, avvicinandosi alle richieste del club francese. Cristiano Giuntoli ha già incontrato il Nizza in un blitz in città e ha parlato con l’agente del difensore e gli intermediari che curano l’operazione di mercato facendo capire loro la bontà della proposta fatta. Affare da circa 35 milioni di euro con Todibo che vuole solo la Juventus con la quale ha già trovato l’accordo sulla base di un quinquennale. Come l’Atalanta, anche i bianconeri devono pensare alle cessioni. In primis, quella di Chiesa. L’esterno è tornato a pubblicare sui social e lo ha fatto tramite un post su Instagram che lo ritrae esultare con la maglia della Juventus. Basterà per restare?

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