Il francese, che in rossonero ha vinto da protagonista lo scudetto del 2022, ha deciso: andrà via da Milano per trasferirsi a Torino e conquistare i tifosi bianconeri
Il dado è tratto. Dopo giorni di attesa, ma senza che mancasse l’ottimismo, la Juventus è pronta ad abbracciare Kalulu, difensore che lascerà il Milan per trasferirsi alla corte di Thiago Motta, convinto dall’allenatore italo-brasiliano a sposare il suo progetto. Così dopo la bella nottata vissuta al debutto in campionato, con il 3-0 rifilato al Como al debutto (reti di Mbangula, Weah e Cambiaso), adesso arrivano anche ottime notizie sul mercato. Cristiano Giuntoli ha ancora 10 giorni a disposizione per completare lo scacchiere juventino. E intanto, incassa il sì di Kalulu. Con il Milan e con il giocatore l’accordo era stato trovato già da qualche giorno, ma il francese si era preso dei giorni per valutare bene la situazione. E ora ha deciso di dire sì.
Il giocatore si trasferisce a Torino in prestito con diritto di riscatto, una formula – per intenderci – che ricorda quella di De Ketelaere con l’Atalanta. La dirigenza bianconera verserà al Diavolo subito tre milioni di euro per il prestito, poi potrà valutare nella stagione successiva se esercitare o meno il diritto di riscatto che è fissato a circa 14 milioni, a cui se ne aggiungerebbero altri tre di eventuali bonus. Inoltre, per non perdere proprio completamente il controllo sul giocatore, il Milan si è riservato il 10% sull’eventuale futura rivendita del francese. La clausola è valida dal 2025, nel caso in cui il trasferimento diventasse permanente. Sono ore decisive, quindi, per la fumata bianca e per il passaggio di Kalulu in bianconero.
Le tappe della trattativa
La Vecchia Signora a inizio mercato aveva altri obiettivi per quanto riguardava la difesa. Il primo nome sulla lista di Cristiano Giuntoli era Calafiori del Bologna, ma l’ottimo Europeo disputato con la maglia della Nazionale, con tanto di assist al 98’ per il gol qualificazione di Zaccagni contro la Croazia, ha fatto lievitare il prezzo e aumentare la concorrenza sul giocatore. Tanto che all’improvviso è piombato l’Arsenal su di lui e ha versato al Bologna 50 milioni di euro (che si sommano con i 40 più bonus spesi dal Manchester United per strappare Zirkzee al Milan). In quel momento, allora, la Juventus ha dovuto virare sul piano B. Ed ecco che è spuntata l’idea Todibo del Nizza, club con il quale era già stato chiuso l’affare Thuram, fratello minore di Marcus (l’attaccante dell’Inter) e secondogenito di Lilian, ex difensore di Parma e Juventus.
Con il giocatore non è stato difficile trovare l’accordo. Invece, con il club l’intesa non è mai arrivata. La Juventus voleva un prestito con diritto di riscatto, mentre il Nizza preferiva la cessione a titolo definitivo, per poi aprire al prestito ma con l’obbligo. Fino a quando all’improvviso è spuntato il West Ham con 40 milioni di euro, chiudendo nel giro di poche ore la trattativa e strappando Todibo ai bianconeri. Da qui la scelta è ricaduta, appunto, su Kalulu. Oggi può arrivare la fumata bianca, salvo le solite sorprese di mercato.
Capitolo Nico Gonzalez
C’era da convincere Rocco Commisso, che malvolentieri cede un suo giocatore alla Juventus. Ma l’apertura del patron della Fiorentina, che ha preso Gudmundsson dal Genoa, è arrivata. Ora bisogna rivalutare l’offerta. La Vecchia Signora ha offerto 30 milioni di euro per l’esterno argentino, ma i viola ne vogliono 40. Una valutazione che potrebbe compromettere o comunque frenare la trattativa. Il giocatore spinge per l’addio ed è cercato anche dall’Atalanta, che con la cessione di Koopmeiners proprio alla Juventus (per 60 milioni di euro) avrebbe la liquidità necessaria per affondare il colpo.
Se non dovesse andare in porto questo affare, per i bianconeri sarebbe un problema. Stanno anche trattando Conceiçao junior con il Porto. I lusitani chiedono 30 milioni di euro, mentre la Juventus mette sul piatto 20. Ci sarà poi da cedere qualche esubero, come Chiesa. Inter, Milan e Chelsea lavorano sotto traccia per l’esterno. Ma il problema resta l’ingaggio: chiede troppo e nessuno vuole spingersi così in alto. Resta il fatto che per la Juventus sono giorni importanti questi ultimi di mercato. Non vuole fallire gli ultimi colpi e ha come obiettivo quello di vincere lo scudetto, colmando il divario con l’Inter. Intanto, dopo una sola giornata i bianconeri sono già a +2 sui nerazzurri e sui rossoneri.