Le scelte dell’italo-brasiliano non sono affatto scontate. Ed è chiara la strategia dell’allenatore della Vecchia Signora: tenere tutti sulla corda fino all’ultimo
La Juventus vuole dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Psv al debutto in Champions. Proverà a farlo nella sfida in casa del Lipsia, contro la squadra di Sesko, che non vede l’ora di sfidare i bianconeri. Thiago Motta ha in mente la formazione, ma stavolta non l’ha snocciolata come accaduto prima della gara con il Genoa. Però, le scelte dell’italo-brasiliano non sono affatto scontate. Ed è chiara la strategia dell’allenatore della Vecchia Signora: tenere tutti sulla corda fino all’ultimo momento possibile. Scalpitano giocatori come Danilo, Conceicao e Thuram, che vogliono provare a soffiare il posto rispettivamente in difesa, a Nico Gonzalez e uno tra Locatelli e McKennie. Ma vediamo quali possono essere tutti i ballottaggi del match.
Out in due partite, Gatti dovrebbe riprendersi il posto da titolare al centro della difesa. Se sarà così davvero, vincerà allora il ballottaggio con Danilo. E potrebbe anche indossare al braccio la fascia di capitano per quanto visto in questo momento. Ovviamente, per far rifiatare tutti, per il brasiliano potrebbe esserci spazio a gara in corso o in un’altra zona del campo, vista la sua preziosa duttilità.
Non solo con Gatti. Danilo, infatti, è in ballottaggio anche con Kalulu, anche se è difficile in questo momento rinunciare al francese, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Milan (e non si capisce ancora il motivo per il quale il Milan abbia deciso di cederlo). Il francese come terzino destro sta dando molte garanzie. Ma Danilo spera.
È il grande mistero di questo inizio stagione della Juventus. Quando arriverà il momento di Douglas Luiz? È tra i colpi più costosi del mercato estivo dei bianconeri, ma per ora il centrocampista brasiliano non è avanti nelle gerarchie di Thiago Motta. Però, l’ex Aston Villa proverà a convincere l’allenatore e insidiare Locatelli.
Questo è un ballottaggio da non sottovalutare. Fino a questo momento Thiago Motta li ha proposti in una staffetta, ma per le caratteristiche del match potrebbero anche giocare insieme: la fisicità di Thuram, infatti, potrebbe tornare utile al pari della qualità di Locatelli, sulla stessa linea mediana.
Thuram scalpita, lo abbiamo detto, ma nelle ultime gare McKennie ha trovato buona continuità di rendimento. Lo statunitense è, infatti, l’unico dei centrocampisti di Thiago Motta che riesce a offrire soluzioni credibili con i movimenti senza palla. Con lui la Juventus ha trovato più equilibrio. Pensare che fino a qualche mese fa era finito ai margini della rosa perché aveva rifiutato qualsiasi destinazione.
È forse arrivato il momento dell’esterno portoghese, figlio d’arte? Fino a oggi l’argentino non ha avuto rivali sulla destra, ma con Thiago Motta mai dire mai. L’italo-brasiliano non chiude mai le porte alle sorprese. Ecco perché Conceicao potrebbe scalare le gerarchie. Ma se così non sarà, per il figlio di Sergio ci sarà tempo nella ripresa.
Questo non è un ballottaggio messo a caso. Thiago Motta può anche decidere di mettere in campo maggior fisicità. In fin dei conti, affronta una squadra molto preparata come il Lipsia. Se si affidasse a Locatelli e Thuram in mezzo al campo, potrebbe anche decidere di lanciare McKennie. Certo, è davvero difficile pensare a una Juventus senza il suo numero 10 in una notte di Champions. Visto anche quanto ha fatto contro il Psv, con il gran gol alla Del Piero.
Tutte supposizioni cercando di entrare nella testa di Thiago Motta. Uno che pensa a una gara per volta: “Marco Rose, il tecnico del Lipsia, ha detto che possiamo vincere la Champions? Noi pensiamo soltanto alla partita di domani, tutto il resto non conta”, ha detto in conferenza. E ancora: “Mi aspetto una partita aperta vogliamo competere con loro nel controllo della partita per metterli in difficoltà. Siamo due squadre solide, ma né noi né loro ci mettiamo dietro e giochiamo sull’errore dell’avversario. Mi aspetto una gara dinamica. Per fare bene dovremo giocare a calcio con qualità e mantenere una buona fase difensiva. Non ci siamo mai messi dietro, nemmeno in campionato, e non lo faremo stavolta. Poi a volte capita di compattarsi e contrattaccare, bisogna avere un punto di forza ma essere completi. Delle volte dobbiamo consolidare il possesso, altre bisogna andare in porta velocemente con tre passaggi. Vlahovic? Dusan sta bene dal primo giorno, segnare è importante per tutti gli attaccanti e quindi anche per lui”.
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