Con la rete del bomber serbo, la Juventus espugna di misura il campo del Cagliari e si accomoda in solitaria al quarto posto in classifica, davanti alla Lazio
La Juventus continua a scalare la classifica di Serie A, e il ritorno di Dušan Vlahović si rivela cruciale per le ambizioni europee della squadra bianconera. A Cagliari, il serbo ha siglato un gol decisivo che ha permesso alla “Vecchia Signora” di conquistare la quarta vittoria consecutiva in campionato, portandola ad occupare il quarto posto in classifica in solitaria. Questo successo, giunto dopo l’amara eliminazione dai playoff di Champions League, rappresenta un segnale forte: la Juventus è pronta a combattere per un posto in Europa anche per la prossima stagione.
Dušan Vlahović, dopo un periodo di assenza dal campo, è tornato a vestire la maglia da titolare nella sfida contro il Cagliari, e non ha deluso le aspettative. Il suo gol, arrivato all’inizio della partita, è stato il frutto di un errore del difensore avversario, Yerry Mina, che ha mal gestito un passaggio in fase di costruzione. Vlahović ha approfittato prontamente dell’occasione, saltando il portiere Caprile con una finta e depositando la palla in rete. Questa finalizzazione rappresenta non solo il suo ritorno al gol che gli permette di riscrivere nuovamente il suo nome nel tabellino marcatori, ma potrebbe essere anche un segnale di ripresa per la sua carriera, dopo un periodo complicato.
La Juventus ha iniziato la partita con un 4-3-3, schierando Vlahović al centro dell’attacco, supportato sulle fasce da Kenan Yildiz e Francisco Conceição. La scelta di Thiago Motta di schierare il centravanti serbo al posto di Kolo Muani ha mostrato la volontà di puntare su un attaccante di peso e di esperienza, capace di fare la differenza in momenti cruciali. Dall’altra parte, il Cagliari, guidato da Davide Nicola, ha mantenuto la stessa formazione che aveva ben figurato nell’ultima partita contro l’Atalanta (i rossoblù nell’ultima giornata di campionato avevano strappato un pareggio a reti inviolate al Gewiss Stadium di Bergamo), ma non è riuscito a replicare la stessa solidità.
Subito dopo il gol, il Cagliari ha cercato di reagire, ma i bianconeri hanno dimostrato una solidità difensiva notevole. La Juventus ha cercato la via del raddoppio, con il portiere Caprile che è dovuto intervenire più volte per evitare un passivo più pesante. I sardi hanno mostrato una certa fragilità in fase difensiva, permettendo alla Juve di creare alcune occasioni, ma la bravura di Caprile è servita non tanto per mantenere la porta inviolata, quanto per non subire un’imbarcata.
Nel secondo tempo, il Cagliari ha aumentato la spinta offensiva, e Nicola ha apportato modifiche tattiche per cercare di riequilibrare la situazione. L’ingresso di Luvumbo ha portato nuova energia, e il Cagliari ha iniziato a mettere un po’ in difficoltà la retroguardia bianconera. Tuttavia il Cagliari, da parte sua, ha faticato a mantenere il controllo del gioco e ha vissuto attimi di grande tensione, con la Juve che ha colpito a ripetizione, ma senza mai riuscire a concretizzare le occasioni create.
Dopo il gol, Vlahović ha esultato in modo particolare, dirigendo il pubblico come un direttore d’orchestra e mimando un tiro da tre punti di un cestista nel basket, un gesto che ha rivelato la sua voglia di tornare a brillare. Con questo gol, il serbo ha raggiunto quota 14 reti in stagione (distribuiti in 31 presenze tra Serie A, Coppa Italia e Champions League), consolidando la sua posizione tra i migliori marcatori del campionato. Il fatto che Vlahović abbia segnato di nuovo contro il Cagliari, una delle sue vittime preferite, è un dato significativo che evidenzia il suo valore in attacco.
Con questa vittoria, la Juventus si è portata al quarto posto in classifica, con 49 punti, e ha lanciato un chiaro segnale alle concorrenti per un posto in Champions League. La squadra di Thiago Motta ha sfruttato al meglio le ultime settimane, guadagnando punti preziosi mentre le dirette avversarie come Fiorentina, Lazio, Milan e Bologna hanno incontrato ostacoli e difficoltà sul proprio cammino, perdendo punti importanti.
Il calendario si presenta favorevole per la Juventus, che nelle prossime settimane affronterà squadre alla sua portata. Inoltre, la squadra bianconera ha un vantaggio negli scontri diretti e una forma invidiabile, elementi che le danno un vantaggio strategico nella corsa per la Champions.
La Juventus, con la ritrovata forma di Vlahović e una squadra che sembra aver trovato l’equilibrio giusto, può guardare al futuro con ottimismo. La lotta per la Champions è aperta e, con un Vlahović in più, la squadra ha tutte le carte in regola per puntare a un finale di stagione entusiasmante. La fiducia sta crescendo e il serbo, che a un certo punto non sembrava più essere al centro del progetto bianconero, si è ritagliato il suo spazio con un po’ di turnover e potrebbe rivelarsi decisivo nella volata finale per un posto nella massima competizione europea.
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