Cristiano Giuntoli tra cessioni, esuberi e grandi acquisti, mirati e funzionali, ha saputo costruire un gruppo compatto, consegnato nelle mani di Thiago Motta
La Juventus ha fatto una campagna acquisti importante per cercare di ridurre il divario con l’Inter, campione in carica e grande favorita per vincere un altro scudetto. Cristiano Giuntoli tra cessioni, esuberi e grandi acquisti, mirati e funzionali, ha saputo costruire un gruppo compatto, consegnato nelle mani di Thiago Motta. È lui l’uomo, un passato all’Inter come calciatore (oltre che al Genoa, per quanto riguarda la serie A), che ha il compito di riportare il tricolore sulla sponda bianconera del Po ed è stato lui a trascinare il Bologna in Champions, regalando un grandissimo sogno e una meravigliosa avventura al capoluogo emiliano.
La Juventus è partita dal portiere, Di Gregorio, è passata dalla difesa (Kalulu e Cabal) per fare colpi di mercato importanti per quanto riguarda il centrocampo (Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners) e gli esterni (Nico Gonzalez e Conceicao junior). La Juventus sta tenendo il passo di Napoli e Inter. Gli azzurri hanno 16 punti, mentre la squadra di Simone Inzaghi ne ha 14. I bianconeri sono fermi a 13 (insieme a Lazio e Udinese) con un solo gol subito, quello su rigore di Piccoli nell’ultima sfida contro il Cagliari prima della sosta per la Nations League. Ma analizziamo il rendimento dei nuovi arrivati.
Risulta essere, oggettivamente, l’acquisto più importante della Juventus. Con il centrocampista olandese i bianconeri hanno davvero colmato il gap con l’Inter. Adesso c’è solo bisogno che trovi più continuità in questa sua nuova avventura. Gli manca il gol ed è evidente che lo cerchi con costanza da un po’ di gare a questa parte, ma il contributo di Koopmeiners è già molto chiaro. Ed è uno dei principali leader del gruppo: rispecchiando l’investimento del club. Ha voluto fortemente la Juventus, rifiutando il corteggiamento arrivato dalla Premier League, con il Liverpool che per lui avrebbe fatto follie. Per vestire la maglia bianconera è arrivato pure allo scontro con l’Atalanta e con Gian Piero Gasperini, non presentandosi agli allenamenti, inviando al club un certificato medico. Alla fine ha vinto lui: Koopmeiners si è trasferito alla Juventus. Ora preoccupata per la sua costola.
Cristiano Giuntoli lo ha preso dal Verona anticipando (e beffando, va detto) l’Inter di Beppe Marotta, abituata negli ultimi tempi a vincere tutte le sfide di mercato. Ma non quella di Cabal. Che, naturalmente, alla Vecchia Signora non poteva di certo dire di no. Ed ecco allora che è sbarcato a Torino alla corte di Thiago Motta. Il terzino ha subito mostrato l’entusiasmo necessario per stare in gruppo e imparare a essere protagonista in un top club con equilibrio. L’allenatore juventino lo tiene in considerazione: sta a Cabal sfruttare al meglio le opportunità che avrà da qui fino alla fine.
È l’acquisto più costoso dell’ultimo mercato della Juventus. Il centrocampista brasiliano arriva dall’Aston Villa, che ha trascinato al ritorno in Champions, ed è stato pagato la bellezza di 51,5 milioni di euro. Adesso è finito nell’occhio del ciclone per i due rigori procurati, l’ultimo proprio contro il Cagliari in campionato, che è costato alla Vecchia Signora la vittoria e il secondo posto (sarebbe andata a 15 punti, a una sola lunghezza dal Napoli). Sta facendo fatica, lui sì. A differenza di altri calciatori è quello che non riesce ad ambientarsi nel gioco di Thiago Motta. Infatti, va a un ritmo diverso da quello che vuole l’allenatore. Appare spaesato ed ecco perché viene utilizzato con il contagocce.
Un altro grande acquisto da parte della Juventus. Fatto con intelligenza e tempismo. È stato pagato 25 milioni di euro al Nizza. Ed è così che a Torino è arrivato l’ennesimo figlio d’arte. È il secondogenito di Lilian Thuram, ex difensore di Parma e Juventus e campione del mondo nel 1998 e d’Europa nel 2000 con la maglia della Francia. Non solo. Suo fratello Marcus fa grandi cose con la casacca dell’Inter. In questo momento Khephren ha un problema fisico, nulla di grave, che lo ha tenuto fermo ai box. Ma Thiago Motta lo ha potuto apprezzare e punta molto su di lui.
È un centrocampista che il 12 maggio scorso ha compiuto 18 anni. Arriva dal Montenegro e la Juventus crede molto in lui. Così come Thiago Motta, uno che non ha problemi a lanciare nella mischia i giovani (vedi Savona o Mbangula, giusto per citarne due). Solo che l’avventura juventina di Adzic non è iniziata benissimo. Si è fatto male e ora è rientrato in gruppo. Vedremo che saprà fare in questo suo nuovo contesto.
Al Milan si stanno mangiando le mani. E se negano di farlo, allora non hanno capito nulla di chi sia davvero Pierre Kalulu. Giocatore straordinario, duttile e perfetto per il calcio italiano. Con il Milan si è conquistato il posto con dedizione, coraggio e grinta. Ha vinto da protagonista lo scudetto del 2022, ma nella scorsa stagione è stato fermo per mesi finendo ai margini dell’ultimo progetto di Stefano Pioli. Una volta recuperato, cosa ha fatto il club di via Aldo Rossi? Lo ha ceduto, svendendolo, alla Juventus, diretta concorrente per la lotta Champions e per la corsa scudetto. Una follia. Al momento, Kalulu è una scommessa vinta da Cristiano Giuntoli. Naturalmente, se continua così, sarà riscattato.
Ed ecco un altro giocatore che è arrivato allo scontro con il suo vecchio club, la Fiorentina, pur di vestire la maglia della Juventus. Rocco Commisso, patron della viola, non ha fatto sconti alla Vecchia Signora, ma ora l’esterno argentino è una certezza del gioco di Thiago Motta. Inoltre, l’argentino conosce bene la nostra serie A, offre diverse soluzioni di gioco in fase offensiva e, aspetto non secondario, porta dentro al gruppo una boccata di entusiasmo e positività.
Infine, ultimo ma non ultimo, c’è Francisco Conceiçao. Un altro figlio d’arte (suo padre è Sergio, ex esterno di Parma, Lazio e Inter) che è stato già protagonista con la sua Nazionale, il Portogallo, agli ultimi Europei. Questo esterno interessantissimo ha la grande occasione per mostrare in una big europea tutte le sue qualità. Segna, fa segnare, corre e regala assist. Più di così? E ha già fatto esultare i suoi tifosi con il gol in Champions contro il Lipsia, ma ha quel rosso con il Cagliari che pesa un po’. Ma è stato solo un episodio.
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