Stevan Jovetic è tornato al gol e lo ha fatto per la prima volta da quando veste la maglia del Monaco. Rete bella ed importante che serve sia a sbloccare una partita poi vinta in goleada che a dare morale ad un ragazzo fortemente sensibile sul piano caratteriale e che necessita di episodi chiave per rendere al meglio.
Ultimi anni a girovagare per l’Europa senza trovare la consacrazione che ci si aspettava dal suo talento. Siviglia sembrava poter essere la sua nuova casa ma anche lì il suo rendimento è stato altalenante ed il cambio di guida tecnica ha inciso sul suo mancato riscatto da parte del club andaluso. E allora di nuovo in viaggio per provare a fare innamorare Luciano Spalletti: impresa compiuta a metà prima di scegliere come nuova destinazione il Principato.
Jovetic in questa realtà può rendere al meglio ma questa cosa l’abbiamo pensata di lui in tante occasioni. Serve allora una dimostrazione di forza sul campo, una scintilla che ci faccia capire che il vero Stevan, quello tecnico e forte, quello decisivo e capace di vincere le proprie timidezze, è pronto a rinascere ma questa volta per davvero.
Ed il segnale lanciato ieri dal gol contro il Lille è importante perché quelli sono i suoi gol, le sue giocate. Controllo del pallone ottimo fronte e spalle alla porta, un movimento azzeccato per liberare il destro e una conclusione bassa come piace a lui per gonfiare la rete.
Questo è lo Jovetic che Leonardo Jardim desiderava e che dovrà mantenere. Perché le qualità del montenegrino non sono mai state messe in discussione ma gli infortuni ed un carattere sin troppo riservato lo hanno sempre frenato. Chissà che la fugace gioia di un gol non possa far ritrovare sorrisi e serenità per risvegliare il cuore di un possibile campione.
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