Dopo tre partite senza vittoria, il Bayer Leverkusen era chiamato a battere l’Hertha Berlino e a rialzare la testa: dopotutto, le prime partite della stagione ci avevano restituito una squadra determinata a competere fino alla fine per il Meisterschale. Una squadra che, pur avendo un’età media davvero bassa, aveva messo in mostra qualità importantissime, soprattutto nel reparto difensivo, dove Diaby, Wirtz e Schick sembravano in grado di poter davvero dominare la Bundesliga con il loro talento. La vittoria, però, non è arrivata nemmeno all’Olympiastadion.
Al contrario, con l’Hertha sarebbe potuta arrivare addirittura la seconda sconfitta consecutiva: il Bayer sceso in campo, infatti, ha mostrato più limiti che qualità, tanto che la squadra di Dardai ha dominato per larghi tratti una delle partite meglio giocate in questa stagione. Una partita che finalmente ha permesso di apprezzare le qualità di una squadra su cui sono stati investiti milioni di euro e che, nella scorsa stagione, ha rischiato una retrocessione clamorosa.
Ad emergere, nella sfida dell’Olympiastadion, è stato in particolare un grande Jovetic, autore del gol del momentaneo vantaggio dell’Hertha Berlino: il tiro all’incrocio dei pali con cui ha battuto Hradecky, infatti, merita un posto nella classifica dei gol più belli di questa 11esima giornata del campionato tedesco. La prestazione dell’attaccante montenegrino, tuttavia, è stata anche tanto altro, fra recuperi e giocate di alto livello, tanto che al momento della sua uscita il pubblico dell’Olympiastadion gli ha dedicato un’ovazione da vero top player.
Al contrario, un Bayer Leverkusen privo di Schick, Wirtz e Aranguiz ha mostrato tanti, troppo limiti: la gestione della palla, soprattutto in fase offensiva, ha evidenziato i limiti di una manovra che, priva di giocatori con la qualità di Amiri e Aranguiz, ha fatto tantissima fatica. Da sottolineare, poi, la deludente prestazione del reparto offensivo: basti pensare che il gol del pareggio è stato realizzato da Andrich, centrocampista centrale che non ha mai avuto il vizio del gol e che, invece, per una giornata ha salvato Seoane. Per lottare per il titolo, però, serve ben altro.