Give me five: potrebbe essere questo il titolo di Amburgo-Bayern Monaco, una partita non perfetta dei ragazzi di Ancelotti che stavano lasciando sul campo dell’ultima in classifica punti preziosi per la vetta della classifica, soprattutto in virtù della vittoria del Borussia Dortmund che ieri ha battuto per tre a uno il Friburgo. I campioni di Germania sono entrati tardi in partita e hanno seriamente rischiato di pareggiare se non fosse stato per Joshua Kimmich, ventunenne che piano piano sta diventando sempre più determinante nel Bayern Monaco.
Aveva già segnato nel finale di gara contro lo Schalke, ma in quel caso la vittoria era già stata indirizzata da Lewandowski; oggi il goal del numero trentadue del Bayern ha un peso importantissimo perché non solo consente alla squadra di Ancelotti di infilare la quinta vittoria consecutiva in Bundesliga, ma anche di portare a casa tre punti preziosi visto come si era messa la partita. La rete con cui i bavaresi hanno espugnato il Volksparkstadion mette in mostra tutte le capacità del centrocampista di Rottweil di inserirsi nella difesa avversaria; eppure Kimmich nasce come centrale di centrocampo con competenze strettamente difensive. Ma una delle capacità di Ancelotti è quella di cambiare il ruolo naturale dei suoi facendoli rendere ugualmente al cento per cento. Basta ricordare quanto fatto dal tecnico italiano ai tempi del Real Madrid quando decise di spostare Di Maria da attaccante esterno ad interno di centrocampo: mossa che potrò la Champions League in casa delle “Merengues“. Per il momento il cambio di posizione di Kimmich non ha ancora portato nessun trofeo ma tre punti preziosi che potranno rivelarsi fondamentali nel proseguo della stagione.
Un solo punto guadagnato in cinque partite (l’uno a uno della prima giornata contro l’Ingolstadt); da quel momento quattro sconfitte consecutive con un solo goal fatto e nove subiti. Oggi era una gara importante soprattutto per il futuro del tecnico Bruno Labbadia che a questo punto rischia seriamente l’esonero anche se oggi i “Rothosen” hanno messo in campo quella reazione di rabbia e cattiveria che per poco non li porta a strappare un punto contro i campioni di Germania. Forse esonerare il tecnico dell’Amburgo dopo una buonissima prestazione è punitivo però è chiaro che una scossa a questa squadra serve.
Vince il Bayern grazie al quarto goal stagionale di Joshua Kimmich; se il ventunenne dovesse continuare a giocare così per Ancelotti diventerà difficile levarlo dagli undici titolari.
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