Josè Mourinho sognava probabilmente, se non di ripercorrere l’inarrivabile carriera ad Old Trafford di Sir Alex Ferguson, almeno di rivitalizzare un Manchester United piuttosto mediocre risultati alla mano, dopo l’addio del tecnico scozzese. Certo, le aspettative dei tifosi dei Red Devils erano altre, ma nei due anni e mezzo della gestione dello Special One, non sono mancati i momenti positivi, in particolar modo nelle coppe nazionali.
L’allenatore di Setubal prende il posto di Louis Van Gaal nell’estate del 2016, e grazie alla vittoria conquistata dal suo predecessore in Fa Cup nella stagione appena conclusa, si ritrova la ghiotta opportunità di presentarsi a Old Trafford alzando subito un trofeo nel cielo di Wembley. L’avversario è il sorprendente Leicester City di Claudio Ranieri, fresco vincitore della Premier League. Dopo il botta e risposta Lingard-Vardy, è Zlatan Ibrahimovic a sette minuti dal termine a regalare il primo trionfo a Josè Mourinho sulla panchina dello United.
Il Manchester United entra in gioco nella coppa di lega al terzo turno, sbarazzandosi del Northampton Town con il punteggio di 3-1. Il turno successivo regala a tutti gli appassionati il derby di Manchester, oltre che la sfida tra Mourinho e Pep Guardiola. I Red Devils battono 1-0 i rivali cittadini grazie alla rete di Mata. Nei quarti, agevole 4-1 sul West Ham, mentre nella semifinale di Wembley, l’Hull City vende cara la pelle, ma alla fine cede 3-2. La finalissima mette di fronte United e Southampton, e dopo un agevole avvio di gara che vede Ibrahimovic e Lingard firmare il 2-0, arriva la reazione dei Saints trascinati da Manolo Gabbiadini che mette a segno una doppietta. Ancora una volta, ci pensa Zlatan Ibrahimovic a risolvere il match regalando il secondo trofeo alla squadra di Josè Mourinho.
I Red Devils si ritrovano nel gruppo A con i turchi del Fenerbahce, gli olandesi del Feyenoord, e gli ucraini del Zojra. La squadra di Istanbul conquista il primo posto finale, mentre il Manchester United ottiene il passaggio del turno all’ultima giornata battendo 4-0 il club di Rotterdam in un vero e proprio spareggio. Nei sedicesimi di finale, tutto facile contro il Saint-Etienne, mentre negli ottavi, i russi del Rostov vanno vicini all’impresa, così come nei quarti l’Anderlecht che esce solo ai supplementari. Lotta serrata anche in semifinale contro il Celta Vigo, ma alla fine è lo United che vola a Stoccolma. L’ultimo atto segna il terzo successo stagionale per i ragazzi di Mou, usciti vittoriosi dalla contesa contro l’Ajax con il punteggio di 2-0 grazie alle reti di Pogba e Mkhitarjan. Per il club della parte rossa di Manchester è il primo trionfo assoluto in questa competizione.
Oltre ai tre trofei, Josè Mourinho ha ottenuto un prestigioso record a livello personale durante la sua gestione: 40 risultati utili consecutivi in casa, superando così due leggende dei Red Devils come Alex Ferguson (37), e Matt Busby (39). La striscia si è conclusa il 10 dicembre 2017 nel peggiore dei modi per i tifosi dello United, ovvero con la sconfitta a Old Trafford contro gli odiati cugini del City.
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