Con il passaggio di Aaron Ramsey alla Juventus, l’ Arsenal perderà il centrocampista con più qualità della rosa, un tuttofare che negli ultimi anni ha dimostrato di meritare una maglia più importante di quella dei Gunners. Il primo problema di Unai Emery sarà dunque rimpiazzare il gallese, cercando un calciatore simile, molto tecnico, ma duttile e concreto allo stesso tempo. Alla lunga lista stilata dai media britannici si è recentemente aggiunto un catalano in forza all’Eibar solo da un paio di stagioni: Joan Jordán.
Nato a Regencós, un comune in provincia di Girona che conta meno di 300 abitanti, Joan Jordán è dovuto “emigrare” dalla sua Catalogna per imporsi in Primera División (Catalogna in cui è tornato volentieri durante questa sosta nazionali per indossare la maglia della Nazionale Catalana in un’amichevole contro il Venezuela). Cresciuto nell’altra squadra di Barcellona, l’Espanyol, Jordán non ha mai avuto una vera e propria chance con la maglia blanquiazul. Il suo esordio in Liga risale a circa 5 anni fa, in un Espanyol-Siviglia di fine agosto della stagione ’14-’15, in cui in panchina per gli andalusi sedeva, ironia della sorte, proprio Unai Emery, il suo possibile allenatore all’Arsenal.
In 5 lunghi anni Joan Jordán ne ha fatta di strada, passando dall’essere una giovane promessa con il fisico minuto, a uno dei più interessanti centrocampisti spagnoli, in quanto a qualità. Hanno giovato le esperienze maturate nel nord della Spagna, tra Valladolid ed Eibar, dove gioca attualmente. Con la squadra di proprietà di Ronaldo ha disputato una buonissima Segunda nella stagione ’16-’17, al punto da convincere l’Eibar a prelevarlo per affidargli le chiavi del centrocampo. Una scelta azzardata ma della quale, a un anno e mezzo di distanza, possiamo apprezzare la visione. Joan Jordán non è un centrocampista qualunque. A tratti elegante, a tratti un po’ goffo. Per movenze e personalità (nell’Eibar) somiglia al più esperto Dani Parejo, al cui livello però non è ancora arrivato.
Padrone indiscusso delle trame offensive degli armeros, Jordán può occupare tutti i ruoli del centrocampo. La sua qualità tecnica risalta in ogni gara dell’Eibar (merito anche dei poco dotati compagni di reparto Sergio Alvarez, Pape Diop e Escalante) ed è ormai chiaro che per compiere il salto di qualità dovrà andare via dalla piccola provincia guipuzcoana. La sua clausola rescissoria è di 15 milioni, una cifra bassa se pensiamo alle cifre odierne e al suo essere solo un classe ’94. Il salto da Eibar a Londra però, appare abbastanza pericoloso. Ad attenuare un eventuale atterraggio servirà l’attitudine dei Gunners ad accogliere questo tipo di giocatori e che il miglior Unai Emery lo integri fin da subito nella sua filosofia.