Altri Sport

Jacobs e Ali fanno la storia a Turku, poi Marcell rivela: “Ho rischiato di non poter tornare a correre”

Doppietta Italia nei 100 metri a Turku: Jacobs e Ali vincono e abbattono il muro dei 10 secondi. Intanto Marcell fa una rivelazione inaspettata…

Dopo la storica doppietta degli Europei di atletica, che rimarranno per sempre nei cuori degli italiani e nella storia del nostro Paese, Marcell Jacobs e Chituru Ali lanciano un ulteriore segnale per i Giochi Olimpici di Parigi. I due italiani volano a Turku conquistando la prima e la seconda posizione, a conferma del grande lavoro svolto negli ultimi anni dal movimento italiano, il quale ha permesso al nostro Paese di diventare una grandissima realtà anche nell’atletica. Intanto Marcell fa una rivelazione sconcertante, raccontando un episodio che avrebbe potuto cambiare per sempre la sua carriera e la storia dello sport italiano.

Tempi da urlo per Jacobs e Ali a Turku: a Parigi si può sognare in grande

È una doppietta spettacolare quella conquistata dai nostri due atleti al meeting di Turku: Jacobs, che già ci aveva regalato un sogno alle Olimpiadi di Tokyo (bissato agli Europei di Roma), ha conquistato il primo posto con uno sbalorditivo 9’’92, mentre Ali ha abbattuto, per la prima volta nella sua carriera, il muro dei 10 secondi facendo registrare un tempo di 9’’96, risultato che gli è valso la seconda posizione in Finlandia. In passato non era mai accaduto che due velocisti italiani completassero la medesima gara sotto i 10”, ma i nostri due atleti di punta nei 100 metri non sembrano voler smettere di stupire.

Jacobs e Ali | Instagram @citru_sauvage – Footbola

Jacobs ha confermato concretamente il miglioramento della sua forma fisica dopo alcuni problemi fisici che nell’ultimo periodo ne avevano rallentato il percorso di crescita. A Turku, infatti, ha fatto registrare il quinto miglior tempo mondiale del 2024. Davanti a lui ci sono solo il keniano Omanyala (9″79), il giamaicano Seville (9″82), l’americano Lyles (9″85) e il cubano Reignier Montoya (9″90). Dopo la gara, il campione olimpico ed europeo in carica ha dichiarato: “Sono veramente contento per le due gare di oggi. Due volte sotto i 10”, era quello che avevo pronosticato, nel senso che passo dopo passo, gara dopo gara potevo arrivare a un’ottima conferma per il lavoro che stiamo facendo. Sono contentissimo per me, ma anche per Chitu, che ha fatto veramente un’ottima gara. Io mi sento un po’ il suo ‘fratello maggiore’. Abbiamo fatto una gara incredibile, questo è solo l’inizio di una grande stagione che culminerà nell’Olimpiade di Parigi”.

Non solo Marcell, anche Chituru Ali, infatti, sembra essere in un grandissimo periodo di forma: dopo la medaglia d’argento conquistata agli Europei di Roma è arrivato il secondo posto di Turku, coronato dall’impresa di scendere, per la prima volta nella sua carriera, sotto il fatidico muro dei 10’’. Con questo risultato, Ali è diventato il secondo italiano di sempre nella gara regina, migliorando, inoltre, di nove centesimi il 10″05 della finale di Roma. In un colpo solo, ha superato Filippo Tortu (il cui record è di 9″99) e il leggendario Pietro Mennea (10”01) nella classifica italiana di tutti i tempi.

Il lavoro da fare in questo mese che ci divide dall’inizio delle attesissime Olimpiadi di Parigi è molto, ma una cosa è certa: l’Italia c’è, e adesso gli altri velocisti sono avvisati.

Marcell Jacobs stupisce tutti su Instagram: “non si sapeva se potevo tornare a correre”

Sono giorni incredibili quelli che sta vivendo Marcell Jacobs: la medaglia d’oro conquistata a Roma agli Europei di atletica e il fantastico tempo fatto registrare a Turku lanciano il campione olimpico in carica verso Parigi con tantissime speranze, le stesse che gli hanno permesso di non abbattersi dopo i tanti infortuni avuti in carriera.

Post di Marcell Jacobs | Instagram @crazylongjumper – Footbola

Con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram, Marcell, infatti, ha voluto lanciare un messaggio di speranza, invitando tutti i suoi fan a non mollare mai, nemmeno davanti alle difficoltà che sembrano essere insuperabili. Dopo aver elencato i suoi successi degli ultimi anni, il velocista ha condiviso anche tutti i problemi fisici che hanno rischiato di rallentare notevolmente la sua carriera, ma a fare scalpore è stato ciò che ha scritto in riferimento a un grave infortunio che lo ha colpito nel 2015 durante una gara di salto in lungo e al lungo stop che lo ha colpito nel 2023.

I due infortuni, infatti, stando alle parole del velocista, avrebbero messo in pericolo la sua carriera, tanto da lasciargli numerosi dubbi sulla possibilità di tornare a correre e, addirittura, a camminare. Per concludere il post, Jacobs ha scritto: “Tutto questo per dirvi di non arrendervi alla prima difficoltà, di non mollare quando vi sembra andare tutto male, di resistere e continuare a lottare, di credere veramente in quello che è il vostro sogno e affrontare tutte le difficoltà che la vita vi metterà davanti! È solo con dedizione, duro lavoro e focalizzazione sull’obbiettivo che si raggiungono i propri sogni, e come l’ho fatto io lo potete fare anche voi! Perché io credo in voi!”.

Federico Liberi

Recent Posts

Monza, Nesta ora rischia grosso: spuntano i nomi dei possibili sostituti

I biancorossi vanno sempre più a fondo e per il futuro di Nesta sono le…

21 minuti ago

Juventus, Thiago Motta è nella storia: vittoria da record

La Juventus di Thiago Motta centra a Monza un successo storico. La vittoria rappresenta una…

2 ore ago

Raniieri, il dado è tratto: Roma definitiva con Dybala e Dovbyk

La Roma di Claudio Ranieri torna a sorridere e si regala un natale sereno. Manita…

4 ore ago

Napoli, il guanto di sfida di Conte: il concetto è chiaro

Il Napoli di Antonio Conte vince a Genova e porta a casa tre punti pesantissimi…

23 ore ago

Milan, finalmente Reijnders: numeri da record

Verona non è affatto fatale per il Milan che coglie in casa dell’Hellas tre punti…

1 giorno ago

Lazio, Baroni si sdoppia: allenatore e psicologo

Un gol di Marusic nel finale regala una vittoria preziosissima alla Lazio di Baroni, che…

1 giorno ago