Nuova avventura per Zaytsev: dopo l’esclusione dalla Nazionale italiana di pallavolo, lo Zar ci prova con il beach volley. Farà coppia con Lupo
Nonostante i suoi 35 anni e l’esclusione da parte dell’allenatore della nazionale di Volley maschile, Fefè De Giorgi, Ivan Zaytsev non abbandona la pallavolo, anzi, si reinventa, cercando nuove fortune sulla sabbia. È stata annunciata il 10 giugno, infatti, una nuova squadra formata dallo Zar e Daniele Lupo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio nel 2016, con l’obiettivo di qualificarsi per i Giochi Olimpici del 2028 a Los Angeles nel beach volley, quando Ivan sarà alla soglia dei 40 anni. Ma vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Nuova avventura per Zaytsev nel beach volley: nel mirino ci sono le Olimpiadi statunitensi del 2028
È stata presentata 2 giorni fa, presso la sede Fipav, la nuova coppia di beach volley composta da Lupo e Zaytsev, che parteciperà ai campionati italiani nella prima tappa gold a Caorle (VE) dal 14 al 16 giugno. La squadra sarà supportata dall’esperienza e dal carisma di Marco Solustri, il pioniere del beach volley in Europa 44 anni fa. Ivan Zaytsev ha espresso tutto il suo entusiasmo dichiarando: “Sono emozionato e convinto che possiamo ottenere grandi risultati, grazie alla nostra comune determinazione a fare bene, lavorare sodo e raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi deve dimostrare il proprio valore – ha continuato – poiché le nostre carriere parlano per noi. Devo solo ricordarmi un po’ come ci si muove sulla sabbia”.
Durante la conferenza stampa che ha presentato la nuova coppia, lo Zar ha voluto chiarire che non si tratta di un addio al volley indoor. “Sto ancora aspettando una proposta, perché voglio giocare ancora a un livello competitivo per un paio di stagioni. Altrimenti avrei organizzato una grande festa di addio”, ha spiegato l’ex giocatore della Lube. La scelta di Zaytsev di tentare un’avventura su sabbia non è così sorprendente, visto il grande affetto che ha sempre nutrito per questa disciplina: “È come il primo amore, quello che rimane sempre nel cuore. Sono veramente entusiasta di questa opportunità: il beach volley è nel mio DNA, richiede dedizione e impegno costante, e non vedo l’ora di iniziare a sudare”.
Daniele Lupo ha invece spiegato l’origine della loro collaborazione, che li ha uniti con grandi ambizioni: “Tutto è partito da una storia su Instagram e da un messaggio che ci siamo scambiati con Ivan. Ci siamo subito trovati d’accordo nel voler condividere un’esperienza insieme, e così è stato: non era scontato, ma ora non vediamo l’ora di scendere in campo e dimostrare tutto il nostro potenziale, anche se, per quanto fatto, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno”.
Marco Solustri, il coach che li guiderà in tutte le loro avventure, è sembrato davvero emozionato davanti alle telecamere. “Quando nel 1980 sono andato in California e ho portato questa nuova disciplina, ancora sconosciuta in Italia, mi sembrava di vivere un sogno. – ha dichiarato – Ancora oggi trovo la stessa passione nel guardare al futuro: Ivan e Daniele sono due ragazzi eccezionali, entrambi desiderosi di imparare e determinati a dimostrare il proprio valore. E per me sarebbe davvero speciale accompagnarli a Los Angeles: quasi 50 anni dopo il 1980, tornare in California sarebbe per me come chiudere un cerchio”.