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L’Italia pesca in Eredivisie: Gudmundsson al Genoa, gli altri 2 in Serie B

Ultime giornate di calciomercato infuocate per i club italiani, sia di Serie A che di Serie B: arrivano dall’Eredivisie tre calciatori pronti a dare tutto il loro apporto per poter puntare alla salvezza del proprio club. Oosterwolde sarà un nuovo difensore del Parma che stenta a decollare mentre Kongolo rinforzerà la retroguardia del Cosenza che non vuole tornare in Lega Pro. Infine, proprio sullo scadere, il Genoa piazza il colpo Gudmundsson, spiazzando tutte le altre pretendenti che stavano aspettando il mercato estivo per strappare il ragazzo all’AZ Alkmaar.

SERIE A E SERIE B UN PO’ PIÚ OLANDESI: 3 ARRIVI DALL’EREDIVISIE

Partiamo subito dal nome più conosciuto, quello di Gudmundsson, già apprezzato da tutta la Serie A quando in Europa League affrontò il Napoli guidato da Gattuso. Il ragazzo, classe ’97, è un attaccante islandese in grado di fare sia la prima punta sia l’esterno di destra. È cresciuto nelle giovanili del Psv riuscendo solo in 9 occasioni a giocare in Eredivisie con la maglia dei Boeren: dopo 3 anni di panchina con la prima squadra e tante partite in Eerste Divisie con la compagine Jong, decise di cambiare aria e venne accolto ad Alkmaar dove l’AZ lo vestì immediatamente di una maglia da titolare. Il ragazzo dimostrò subito tutte le sue caratteristiche: bravo nella corsa e nel dribbling, giunge facilmente sul fondo per servire la punta centrale. Ha un ottimo tempo di inserimento, soprattutto sul secondo palo che gli consente di poter andare al gol con costanza. Più bravo nel fare l’assistman che il bomber, ma in una squadra come il Genoa è una vera ventata di freschezza. Destro non ha solo trovato un compagno adatto ad affiancarlo, ma anche una possibile sostituizione che gli possa garantire riposo nei periodi un po’ più intensi. Un’operazione da 1.2 mln per il trasferimento a titolo definitivo: i grifoni scippano il ragazzo a tante pretendenti che aspettavano di acquistarlo a parametro zero a giugno.

Oosterwolde in serie b
Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

In Serie B, invece, cerca di rinforzarsi il Parma che, nonostante Buffon tra i pali, fatica a decollare e resta a distanza dai playoff per un ritorno immediato nella prima divisione italiana. La posizione dei gialloblu è molto lontana dalle aspettative e, per questo motivo, la dirigenza ha voluto regalare al suo allenatore un elemento giovane e di prospettiva: dal Twente giunge Oosterwolde, difensore del 2001 e con 2 anni da titolare con i Tukkers in Eredivisie. Il ragazzo ha disputato 40 partite in Olanda siglando anche una rete nella scorsa stagione. Il terzino sinistro è dotato di una grandissima spinta e, come tutti i difensori olandesi, è più predisposto alla fase offensiva rispetto al quella di ripiego. La sua caratteristica maggiore è la corsa e la resistenza che gli permette di scattare anche al 90′: carente nel recupero della posizione e nella marcatura, ma la scuola italiana gioverà sicuramente alla sua crescita. Un elemento interessante che avrà il tempo di farsi le ossa nel campionato cadetto.

Kongolo in serie B
Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

Infine chiudiamo con l’ultimo rinforzo in Serie B: il Cosenza, alla ricerca di una salvezza tranquilla, tessera Kongolo dall’Heerenveen per dare un po’ di esperienza al reparto arretrato che ha dimostrato di essere troppo disattento. Il ragazzo, nato nel 1998, è cresciuto nelle giovanili del Manchester City ma non è riuscito a convincere la dirigenza che decise di cederlo in prestito prima al Doncaster e successivamente, a titolo definitivo, ai frisoni dell’Heerenveen dove non ha più tolto dalle spalle la maglia da titolare. Per i biancoblu diventa un punto fermo, un difensore del quale non si può fare a meno. Kongolo nasce come centrocampista centrale ma può essere usato anche come centrale o terzino nella linea arretrata, essendo molto duttile e dotato di un fisico che gli permette di resistere a qualunque contrasto. La sua migliore stagione è sicuramente quella del 2019-2020 con ben 4 realizzazioni all’attivo in 26 partite: purtroppo l’Eredivisie venne cancellata per COVID e lo score non è più cambiato. L’arrivo al Cosenza testimonia la voglia del giocatore di mettersi in gioco con una realtà più competitiva come il calcio italiano: la formazione calabrese acquista esperienza e fisicità per poter strappere quella salvezza che garantirebbe la permanenza in Serie B.

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