L’ Italia batte la Spagna grazie ad una prestazione destinata a rimanere nella mente di molti tifosi della Nazionale per diverso tempo, un’impresa insperata e bellissima al tempo stesso.
Un gol per tempo e diverse occasioni da rete per provare ad incrementare il bottino dei gol segnati, inframmezzate tra loro dal sempre presente possesso di palla della squadra spagnola, ormai caratterizzante il gioco della Roja sin dai tempi della vittoria dell’Europeo in Austria e Svizzera di otto anni fa.
Una vittoria che permette agli uomini di Antonio Conte di staccare il pass per i quarti di finale, in particolar modo per il match in programma sabato sera alle 21 al Noveau Stade di Bordeaux.
SPORCHI E BRUTTI- Un’Italia che ha vinto in modo umile e determinato al tempo stesso, conscia dei propri limiti tecnici.
Una squadra povera tecnicamente, per molte persone addirittura la squadra meno talentuosa che si ricordi nell’intera storia della Nazionale italiana. Una squadra con in campo diversi calciatori reduci da mesi difficili nei propri club, una squadra che avrebbe potuto essere segnata dalle assenze di Verratti e Marchisio.
Eppure il calcio, a volte, è bello perché imprevedibile e stravagante. Anche oggi, gli azzurri ci hanno tenuto a ricordarlo. A farne le spese la Spagna, non da bocciare totalmente.
SPAGNA, FLOP CHE FA MALE- O meglio: il verdetto del campo è pesante ed impietoso, considerando la grande qualità presente nel gruppo a disposizione di Vicente Del Bosque.
La squadra iberica ha tentato di costruire la propria azione in modo lento, forse anche meno orizzontale di altre volte, ma l’Italia ha subito in modo parecchio apprensivo la pressione delle offensive di Ramos e compagni nella mezz’ora finale.
Troppo poco, ad ogni modo, visto che l’Italia ha sfruttato al meglio la giornata di grazia generale sia sotto l’aspetto fisico (7 km in più di corsa rispetto alla squadra avversaria), che soprattutto sotto quello realizzativo (2 reti a 0, ciò che nel calcio fa veramente la differenza).
NON PASSA LO STRANIERO- Gli avanti spagnoli, in giornata no, si sono dovuti arginare contro la grande resistività alla penetrazione dei tre difensori azzurri, che possono far sorridere Conte anche riguardo alle questione delle diffide, visto che nessuno tra Barzagli, Bonucci e Chiellini ha rimediato un’ammonizione.
Tutti i tre difensori bianconeri potranno quindi essere a disposizione del ct in vista del match del prossimo week-end.
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