Ci si aspettavano gol e spettacolo ma così non è stato: a Dublino il Galles non riesce nell’impresa di strappare i tre punti all‘Irlanda, la nazionale del Gruppo D più in forma di tutte che non ha ancora subito una sconfitta. Il pareggio a reti bianche però non accontenta nessuno, complice anche la vittoria della Serbia che raggiunge proprio la squadra di O’Neill in testa alla classifica con 11 punti.
Protagonista assoluto della partita, neanche a dirlo, è il solito Gareth Bale, il giocatore più rappresentativo del Galles: l’attaccante del Real Madrid ha vestito alla perfezione i panni del trascinatore, creando tantissime occasioni e spaventando più volte la difesa avversaria, rimasta intatta anche grazie ad un pizzico di fortuna. Nessun gol dunque per lui, ma una prestazione di livello con giocate di alta classe consacrano sempre di più Bale con il suo Galles che dovrà essere autore di una grandissima impresa per superare le avversarie nella volata finale per guadagnarsi un posto nel prossimo Mondiale e confermarsi ancora una volta come mina vagante grazie ai suoi tanti talenti.
Non riesce invece l’allungo all’Irlanda, agganciata dalla Serbia proprio al primo posto: i ragazzi di O’Neill, dal 69′ in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Taylor, non sono riusciti a trovare la giusta reazione dinanzi alle folate offensive degli avversari, meglio organizzati e decisi a giocarsi il tutto per tutto anche fuori dalle mura amiche. Il ritorno dall’infortunio di Shane Long non ha inciso particolarmente sulle sorti della partita: l’attaccante del Southampton era uno degli uomini più attesi ma non è riuscito a mettersi in mostra proprio come i suoi compagni, a cui tutto sommato non dispiace aver messo da parte un pareggio contro un Galles caparbio, arrivato più volte ad un passo dalla vittoria.
Lo 0-0 però non fa perdere agli irlandesi la vetta del Gruppo D: la squadra di O’Neill può continuare a sognare di staccare il pass per la Russia, ma dovrà fare molta attenzione ai cali di concentrazioni nelle prossime partite che sicuramente saranno decisive.