Il capitano del’Inter ha confermato la sua voglia di continuare in nerazzurro e presto è previsto un incontro per il rinnovo. Intanto il Toro di Bahia Blanca si affaccia a una stagione con moltissimi impegni, sperando di evitare almeno i Giochi a Parigi…
Lautaro vuole andare avanti con l’Inter, l’Inter vuole andare avanti con Lautaro: “Voglio rinnovare, spero si possa chiudere questa cosa al più presto” ha detto il capitano nerazzurro, e le sue parole non resteranno inascoltate: il nuovo contratto è pronto. L’ultimo incontro di Alejandro Camano, agente dell’argentino, è datato 13 marzo a Madrid, ma non sono mancati i passi avanti nella trattativa per il rinnovo. Per la fine del campionato, prima che il Toro parta per la Coppa America, è previsto un nuovo incontro che potrebbe finalmente mettere nero su bianco la voglia di nerazzurro del ragazzo di Bahia Blanca.
Certo, da quel 13 marzo sono passati quasi due mesi, e ci si potrebbe chiedere come mai questa firma non sia ancora arrivata, se effettivamente ci siano intoppi, specifiche da chiarire. Il punto focale, non è un mistero, è legato alla situazione relativa al rifinanziamento del prestito da parte del presidente Steven Zhang, senza la quale, inutile nascondersi, sarebbe impossibile partire con l’operazione rinnovi, che non riguarda solo Lautaro, ma anche il tecnico Simone Inzaghi e il vicecapitano Nicolò Barella. Come detto comunque non sono mancati i contatti tra l’Inter e Camano, che in questo periodo hanno portato avanti colloqui per definire al meglio l’operazione.
Sì, perché l’entourage del giocatore vorrebbe arrivare a 10 milioni all’anno, mentre, almeno per ora, l’offerta nerazzurra si aggira sugli 8. Come spesso avviene in questi casi, la soluzione potrebbe essere proprio a metà strada, con 9 milioni sul piatto e una nuova scadenza quinquennale, quindi al 2029, con inizio del nuovo contratto a partire dal 1° luglio della prossima estate. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, non dovrebbe essere prevista alcuna clausola rescissoria all’interno del nuovo accordo: il giocatore non la richiede e non rientra certo nei piani dell’Inter inserire questa specifica.
Un’ulteriore dimostrazione della volontà di entrambe le parti di continuare insieme, dopo lo scudetto che ha unito ancora di più il popolo nerazzurro con il suo attuale numero 10 e capitano. I bonus invece non mancheranno, come è ormai abitudine negli ultimi anni, e non saranno legati solamente alle vittorie, ma anche quanto la squadra riuscirà ad andare avanti in campo internazionale: non dimentichiamo che la prossima estate si giocherà anche il Mondiale per club.
Nell’intervista a Che tempo che fa con Fabio Fazio Lautaro ha ribadito la sua voglia di rimanere all’Inter: “Sto bene a Milano”, ha chiarito, anche se sicuramente gli estimatori, ovviamente all’estero, non mancano. Sempre come riportato dalla Rosea, infatti, ci sarebbe stato un avvicinamento del Paris Saint Germain al suo entourage, anche se non sono arrivate conferme dalla Francia, ma sono tante le big europee che vorrebbero portare via Lautaro da San Siro.
Lauti invece si appresta a vivere la settimana stagione in nerazzurro, con un reparto avanzato che potrebbe subire (per l’ennesima volta da quando veste questa maglia) un nuovo scossone. Detto che il mercato è sempre foriero di grosse sorprese, a meno di offerte monstre (che non sono da escludere), l’unico a rimanere sarà Marcus Thuram, con Sanchez pronto a dire addio e Mehdi Taremi prossimo a sbarcare a Milano. Difficile anche la permanenza di Marko Arnautovic, con Marotta e Ausilio che sperano di puntare sul fantasista del Genoa Gudmundsson. Insomma, un’altra dichiarazione d’intenti, per un’Inter che vuole puntare sempre più in alto.
Un attacco che dovrà essere inevitabilmente rimpolpato, anche perché la prossima stagione per Lautaro potrebbe essere infinita, e il Toro rischia di arrivare davvero spremuto, dopo 14 mesi di partite senza sosta. Già quest’anno per lui non sono mancati gli straordinari, con 3.346 minuti disputati con il club, oltre a 349 con la Nazionale. Ma l’estate 2024 inizia molto presto, praticamente finito il campionato tempo di staccare qualche giorno e sarà impegnato con l’Albiceleste, che il 20 giugno, dopo le amichevoli del 9 e 14, esordirà in Coppa America. Ma il vero spauracchio (soprattutto per l’Inter) è il possibile impiego del capitano nerazzurro alle Olimpiadi di Parigi, in veste di uno dei tre fuoriquota. Evenienza che da viale Liberazione vorrebbero impedire in ogni modo, con Lautaro che sembra aver già detto no al ct Mascherano, che se decidesse di portarlo con sé nella spedizione francese, rischierebbe di compromettere tutta la preparazione del Toro.
Con la partecipazione ai Giochi Olimpici si prospetterebbe quindi un vero e proprio tour de force per Lautaro Martinez, che con l’Inter affronterà anche la nuova Champions League, che con la formula rinnovata, prevede due partite in più nella fase iniziale. Competizione in cui, dopo la scottatura di Istanbul, l’Inter e il suo capitano vogliono giocare fino in fondo, magari puntando a quella finale in programma il 31 maggio, con il campionato che si concluderà ai primi di giugno. Un calendario, che si augurano tutti i tifosi, potrebbe essere sempre più intasato, considerando anche Supercoppa (final four in programma dal 3 al 7 gennaio) e Coppa Italia. Naturalmente poi finite le fatiche della stagione si partirà con il nuovo, attesissimo, Mondiale per club, in partenza il 15 giugno e che durerà un mese.
Normale quindi un po’ di preoccupazione per Simone Inzaghi e tutto l’ambiente Inter, con diversi nazionali che rischiano di arrivare al momento clou della stagione completamente senza forze. Per quello la volontà della società fresca campione d’Italia è tutelarsi con una rosa ancora più ampia, considerando come tanti giocatori chiave nella prossima stagione avranno anche un anno in più sulla carta di identità. Un nome tra tutti quello di Mkhitaryan, a 35 anni titolare da 23 partite consecutive, che almeno, essendosi ritirato, non dovrà affrontare impegni con la propria nazionale. Allora sarà fondamentale per il tecnico piacentino far giocare di più chi quest’anno ha dimostrato di poterci stare eccome in rosa, gente come Frattesi, Bisseck e Carlos Augusto, completando poi l’inserimento di Buchanan, finora usato col contagocce. Insomma, nel maxi calendario della prossima stagione nerazzurra c’è davvero bisogno di tutti, non solo di Lautaro Martinez.
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