I pochi minuti disputati, i primi mugugni dei tifosi e una prestazione a dir poco negativa contro l’Inter: cosa sta succedendo a Danilo?
Siamo appena a fine ottobre, eppure, nella giornata di ieri, potremmo aver assistito alla miglior partita di tutta la stagione. Le aspettative erano completamente diverse, con molte persone che erano sicure del fatto che avrebbero assistito a un noioso 0-0, eppure Inter e Juventus hanno dato vita a un derby d’Italia, terminato 4-4, molto simile ai big match della tanto decantata Premier League. Per quanto lo spettacolo sia stato ai massimi livelli, per gli italiani, da sempre amanti della tecnica, vedere due fasi difensive gestite così male ha fatto storcere il naso. E nella fila della Juventus a spiccare in negativo è stato il capitano Danilo, reo di aver commesso troppi errori nel corso di tutta la partita. Ma cosa sta succedendo al centrale brasiliano? Ecco la situazione.
Non è affatto un periodo facile per Danilo. Dopo l’errore decisivo nei minuti finali di Juventus-Stoccarda, partita di Champions League che ha segnato la prima sconfitta stagionale per i bianconeri, il difensore brasiliano ha commesso un’altra ingenuità nella sfida di campionato a San Siro contro l’Inter. Ancora un rigore concesso con eccessiva leggerezza, per un intervento in ritardo su un avversario che l’aveva anticipato, scatenando la rabbia dei tifosi juventini.
Nella partita di Champions, Danilo aveva atterrato in modo scoordinato Roualt in area, un’azione che, dopo revisione al VAR, aveva portato all’assegnazione del rigore ai tedeschi (poi parato da Perin) e all’espulsione del difensore stesso. Già in quell’occasione, Danilo era finito sotto accusa, con molti tifosi che chiedevano a Motta di puntare su altri giocatori o addirittura suggerivano al brasiliano di anticipare il ritiro.
La scena si è ripetuta durante Inter-Juve, quando il difensore, in evidente ritardo, è intervenuto su Thuram, il quale lo ha anticipato di netto su un cross dalla destra. Chiaro il calcio rifilato da Danilo al giocatore nerazzurro, rendendo inevitabile per l’arbitro Guida fischiare il rigore. Insomma, un altro errore pesante per il difensore brasiliano; uno sbaglio inaspettato da un giocatore della sua esperienza, che di partite simili ne ha affrontate moltissime in carriera.
Quando da un lato c’è un difensore in evidente difficoltà, in calo fisico e senza fiducia, e dall’altro forse il giocatore più in forma del campionato, che sfrutta fisicità e velocità come armi principali, l’esito è quasi inevitabile. Danilo ha sofferto per tutto il match contro Thuram, in ogni situazione e zona del campo. Gli interventi lenti che hanno portato al rigore, dopo essersi fatto anticipare dal francese in area, e il cartellino giallo nel secondo tempo, dopo essere stato superato nuovamente dall’attaccante dell’Inter, sono i momenti più rappresentativi della sua serata difficile.
Neanche l’unico buon intervento della partita, l’anticipo su Lautaro Martinez in occasione del secondo gol, basta per riscattarlo.
Forse non è stata la peggior partita in assoluto nella carriera di Danilo, ma certamente è stata la più brutta da quando veste la maglia della Juventus, con cui ha disputato tantissime gare, di cui alcune a livelli altissimi. Senza dubbio, inoltre, quella appena trascorsa è stata la settimana più complicata per il brasiliano, che sembrava non poter peggiorare la prestazione contro lo Stoccarda in Champions League. Adesso qualche riflessione è d’obbligo, perché così si rischia di compromettere una storia — quella tra Danilo e la Juventus — che meriterebbe un epilogo migliore rispetto a ciò che sta avvenendo.
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