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Inter-Josep Martinez, è iniziato il countdown: cosa serve per chiudere

Il prezzo è di 15-18 milioni di euro. I nerazzurri puntano ad abbassare la parte cash inserendo una contropartita. Satriano e Oristanio piacciono a Gilardino

Sembra mancare poco per il vice Sommer. L’Inter ha inseguito per settimane il brasiliano Bento, ma l’Athletico Paranaense non ha mai abbassato le pretese di 20 milioni di euro. Ed è questo il motivo per il quale il club di viale delle Liberazione ha deciso di virare su Josep Martinez del Genoa. La trattativa continua e si attendono altri contatti tra i due club nelle prossime ore.

Josep Martinez
Josep Martinez | ansa @Roberto Bregani

Entro questa settimana il portiere potrebbe lasciare i rossoblù per sbarcare alla Pinetina con il delicato compito di essere il vice Sommer, appunto. Come in ogni affare, bisogna definire i dettagli. Ossia il prezzo complessivo dell’operazione: la cifra balla tra i 15 e il 18 milioni e passa anche dalla scelta del Grifone di una contropartita adeguata. L’accordo tra l’Inter e il giocatore c’è già da tempo: contratto quinquennale con ingaggio a salire, con partenza da 1,5 milioni nella prima stagione.

Le contropartite

C’è da abbassare la parte cash, magari arrivando a 10 milioni di euro. È questo l’obiettivo dei nerazzurri. Il Genoa sta studiando la giusta contropartita. Nella lista ci sono Satriano, Oristanio, Zanotti e Pio Esposito. Quest’ultimo è stato controriscatto dallo Spezia da parte dell’Inter. I primi due sono i preferiti da Alberto Gilardino. Satriano nell’ultima stagione ha giocato in Francia, al Brest. Conquistata la Champions con la squadra transalpina, lo hanno chiesto in tanti: dallo Stoccarda al Valencia. Il Genoa punta su di lui nel caso in cui dovesse salutare Ekuban. Assomiglia all’operazione Frattesi con il Sassuolo nell’estate 2023. La richiesta in denaro dei neroverdi, poi retrocessi al termine di questa stagione, era stata abbassata con l’inserimento di Mulattieri nell’operazione.

Altre trattative

Al di là di Josep Martinez, è in stand-by il rinnovo di Dumfries, in queste settimane impegnato con la sua Olanda agli Europei. I nerazzurri stanno, quindi, monitorando Cash dell’Aston Villa (che piace al Milan) e Ndoye del Bologna. I Villans, però, per il loro terzino chiedono 35 milioni di euro. Ed è il motivo per il quale i rossoneri hanno deciso di virare poi su Emerson Royal del Tottenham. Ma dal ritiro della sua Nazionale, Dumfries ha detto: “Resto all’Inter? Penso di sì. L’Inter è davvero un grande club di cui io sono innamorato. La gente e i compagni di squadra sono come una famiglia per me. Io mi sento a casa all’Inter. Da tempo stiamo discutendo del mio rinnovo, ma il club era in difficoltà economiche. Poi ora come tutti sanno il club ha cambiato proprietario. Ma durante gli Europei o magari dopo vediamo quello che accadrà. In generale, non è un segreto che mi piacerebbe giocare in Premier League, amo quel campionato e il mio stile di gioco si addice al calcio inglese”.

Dumfries
Dumfries | ansa epa @Kiko Huesca

E ancora: “Ma è una benedizione di Dio che io possa giocare nell’Inter dove ho vinto sei trofei in tre anni. Come già detto questa è casa mia e la mia famiglia è felice a Milano. Non potrei mai lasciare l’Inter solo per realizzare un sogno. Il mio sangue è nerazzurro. Sono molto legato a tutto l’ambiente compresi i magazzinieri e i dottori. Ho davvero un grande rapporto con tutti”.

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