I due attaccanti nerazzurri stanno attraversando una crisi che non vede la luce in fondo al tunnel: i numeri sono impietosi
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L’Inter sta attraversando un momento critico della stagione, e chi pensava che i problemi risiedessero nel calo delle prestazioni a centrocampo o nel calo dell’attenzione in difesa si sbaglia. La vera crisi si manifesta in attacco, dove Thuram e Lautaro sembrano più le due ombre di loro stessi che attaccanti. È sorprendente come due giocatori considerati tra i migliori della loro generazione stiano attraversando le stesse difficoltà nel medesimo momento. È fondamentale porsi alcune domande scomode riguardo a questa situazione e forse, tra le stanze di Appiano Gentile, qualcuno ha iniziato a farsele.
Una crisi che fa rumore
In un campionato che richiede continuità e incisività, l’Inter si trova a fare i conti con un attacco che non riesce a segnare. Lautaro Martinez, il “Toro” che prometteva di trascinare la squadra, ha realizzato solo un gol nelle ultime sette apparizioni. La situazione di Thuram è ancora più drammatica: un solo gol nelle ultime 13 partite, con otto incontri senza timbrare il cartellino. Questo calo di prestazioni fa riflettere.
Inzaghi ha cercato di ruotare i suoi uomini, ma i risultati rimangono invariati: l’Inter fatica a creare occasioni, si espone a rimonte evitabili e, soprattutto, non riesce a chiudere le partite. Negli ultimi sei incontri di Serie A, la squadra ha segnato solo 5 gol, di cui appena 2 realizzati dagli attaccanti. Dov’è finita la potenza offensiva che in passato ha caratterizzato il gioco dell’Inter?
Un attacco in panne
Il pareggio contro il Napoli ha messo in evidenza ulteriormente le difficoltà di Lautaro e Thuram. Non si tratta solo di gol, ma di presenza in campo. I due attaccanti sembrano smarriti, incapaci di costruire occasioni e di mantenere alta la pressione sulla difesa avversaria. In un momento cruciale della stagione, l’Inter ha bisogno di un attacco che funzioni, non di due giocatori che vagano per il campo senza una meta.
La stagione, però, era iniziata in modo promettente. Thuram, dopo un avvio brillante, ha subito un infortunio alla caviglia che ha compromesso il suo rendimento. Anche se è tornato, oggi sembra mancare del giusto ritmo. Lautaro, dal canto suo, sembra aver perso la sua “fame” di gol. Ma è giusto addossare tutta la colpa a loro due? O c’è qualcosa di più profondo che affligge l’intero attacco nerazzurro?
L’ombra della Champions
Con un Napoli sempre a -1 in classifica in Serie A e con l’avvicinarsi degli ottavi di Champions League, l’Inter ha bisogno di un cambio di marcia. Gli avversari non perdonano, e il Feyenoord e il Napoli in agguato. Sarà l’occasione giusta per risvegliare la fame di gol di Thuram e Lautaro? O assisteremo a un altro pomeriggio di delusioni? Queste domande affollano la mente dei tifosi, che non possono più tollerare un attacco che non produce.
La pressione aumenta e il tempo per ritrovare la forma si sta esaurendo. Inzaghi deve trovare una soluzione, e in fretta. Thuram e Lautaro devono tornare a essere il tandem offensivo che tutti conosciamo, altrimenti l’Inter rischia di trovarsi in una spirale negativa da cui sarà difficile uscire. Il finale di stagione è alle porte e l’Inter non può permettersi di fallire. La domanda è: riusciranno a ritrovare la strada del gol prima che sia troppo tardi?