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Inter gagliarda, ma meno spietata del Liverpool: strada in salita

Una partita per larghi tratti ben giocata dall’Inter, ma che ha visto il suo epilogo nell’ultimo quarto d’ora. Il ritorno in copertina di Firmino, con la parziale collaborazione di Handanovic, e la fortunosa conclusione deviata che ha portato alla gloria Momo Salah mandano al vento i piani di gara di Simone Inzaghi, bravo a tenere alto il pressing nonostante i pochi uomini a disposizione. Il 2-0 casalingo sa di punizione esagerata alla luce delle sole due conclusioni nello specchio dei Reds, bravi a capitalizzare dopo aver rischiato di subire lo svantaggio in più di qualche occasione.

A dieci anni dall’ultimo quarto di finale di Champions League, i nerazzurri sembrano lontani dalla possibilità di ritrovare la Top8 alla vigilia del ritorno di Anfield. Anche al netto della rimozione della regola della rete fuori casa, la strada sembra in salita: non sarebbe una tragedia subire una rete in Inghilterra, ma segnare tre reti fuori casa contro la squadra di Klopp sa di miracolo per l’Inter di Inzaghi che ora si riverserà sul campionato. Ciononostante, i nerazzurri si sono comportati bene soprattutto nel primo tempo sfiorando il palo alla sinistra di Alisson con Lautaro Martinez e colpendo una traversa con Calhanoglu. La pessima giornata di De Vrij, colpito duro alla testa, e qualche svarione generale in costruzione sembravano poter influire pochissimo sul rendimento dei padroni di casa.

 

 

La ripresa ha ripreso il copione del primo tempo con l’Inter che si rende pericolosa (ma senza prendere lo specchio). Lo scatto di Perisic ignorato da un poco lucido Lautaro Martinez, l’errore dello stesso croato che riceve lo splendido cambio campo di Dumfries ma sbaglia il facile appoggio per l’ex Racing. L’urlo si rompe in gola per tutto San Siro quando Dzeko si vede annullato il gol del vantaggio per offside e, da lì, si inverte di fatto l’inerzia della gara. I cambi dei Reds si chiamano Luis Diaz, Firmino e Henderson; l’Inter non risponde al fuoco inserendo i sostituti solo a svantaggio acquisito. Bobby Firmino trova di testa sul primo palo il colpo vincente da corner con Bastoni sorpreso dal rapido taglio. L’Inter si lecca le ferite, il Liverpool insiste e trova il raddoppio con Salah dopo almeno due deviazioni. Questo è l’epilogo di una gara che porta con sé qualche rammarico per Simone Inzaghi: testa al Sassuolo per i suoi, è una priorità.

dixifra

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