Inter, Frattesi fuori dal mercato: parola di Inzaghi

L’Inter di Simone Inzaghi rimane in scia al Napoli e chiude definitivamente la porta alle voci di mercato legate a Davide Frattesi. La vittoria a Lecce fra l’altro scrive una personalissima pagina di storia per il tecnico nerazzurro,  diventato l’allenatore che ha impiegato meno panchine per raggiungere le 200 vittorie nella storia della serie A. Gli sono stati sufficienti 332 gare; superato Massimiliano Allegri che ha tagliato lo stesso traguardo beneficiando di sei partite in più.

Frattesi non si muove: parole al miele di Inzaghi

La sfida del via del Mare lascia in eredità il rinnovo delle “promesse” fra l’Inter e Davide Frattesi. È stato lo stesso centrocampista a fugare ogni dubbio dopo il gol che ha aperto la partita e chiuso ogni porta aperta a un suo possibile trasferimento. “Sono contento qui, voglio continuare a giocare e vincere con l’Inter e che questa stagione ci riservi le stesse emozioni dello scorso anno”. Il calo di rendimento non era dovuto a voci di mercato, ma a un problema personale. La nonna ha avuto un periodo difficile e Frattesi, che le è molto legato, ha pagato la situazione in termini di prestazioni. Adesso è tutto alle spalle, con la benedizione di Simone Inzaghi: “Frattesi è uno dei calciatori chiave dell’Inter, lui lo sa ne abbiamo parlato. È stata la nostra arma in più lo scorso anno, lo sarà anche in questa stagione. In una rosa si trovano anche calciatori che giocano meno in termini di minutaggio ma risultano determinanti per l’apporto”.

Una permanenza necessaria 

La permanenza di Davide Frattesi all’Inter è dettata dalla necessità di una squadra che si scopre improvvisamente corta in termini di risorse non tanto numeriche quanto qualitative. La grande paura seguita al colpo subito da Barella ha chiarito quanto sia fondamentale la presenza di un “dodicesimo” come Frattesi. In una squadra che vuole arrivare in fondo a tutte le competizioni, un elemento come il centrocampista con licenza del gol è indispensabile. Una scelta dettata da un calendario che ha già riservato all’Inter nove partite in più rispetto al Napoli e, nella peggiore delle ipotesi, ne giocherà almeno altre tre in più (due in Champions, una in Coppa Italia). In totale fanno tredici e potrebbero essere quindici o diciassette in caso di passaggio, oggettivamente possibile, ai quarti di Champions e alle semifinali di Coppa Italia. Quasi un girone in più. Con queste premesse è impensabile che l’Inter e Inzaghi si privino di Frattesi.

 

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