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Inter e Napoli, problemi in attacco: ecco le strategie dei due club

I nerazzurri devono vedersela con gli infortuni di Taremi e Arnautovic, mentre la squadra di Antonio Conte aspetta Lukaku e deve cedere Osimhen

Inter e Napoli sono alla continua ricerca di un attaccante. Ma se i nerazzurri stanno monitorando diversi profili, gli azzurri sono quelli che da tempo hanno ormai le idee più chiare sull’argomento, continuando a trattare Lukaku. Ma vediamo come sono le situazioni dei due club che hanno vinto lo scudetto negli ultimi due campionati. Il Napoli nel 2023 dopo 33 anni di attesa con Luciano Spalletti in panchina (ora è il c.t. della Nazionale eliminata agli ottavi di Euro 2024), e l’Inter il 22 aprile scorso nel derby contro il Milan (e grazie a quel successo ora avrà la seconda stella sulla maglia).

Arnautovic, Inter
Arnautovic, Inter | ansa @Matteo Bazzi

Con gli infortuni di Taremi ed Arnautovic (oltre a Zielinski, ma lui è un centrocampista e non rientra nel discorso che si sta facendo), e la sconfitta rimediata in amichevole a Monza contro i sauditi dell’Al-Ittihad, il club di viale della Liberazione sta sondando il mercato per una punta. Oaktree, la nuova proprietà, ha dato il via libera a un investimento in attacco, purché il presidente Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio rispettino le linee guida della proprietà californiana. Tradotto: individuare un talento di prospettiva e acquistarlo per farlo crescere e valorizzarlo. Quindi, non sarà Gudmundsson, che andrà alla Fiorentina (e il Genoa sta cedendo pure Retegui all’Atalanta). Su chi allora possono puntare i nerazzurri?

Obiettivi nerazzurri

L’Inter segue con interesse, da almeno un anno, Vladyslav Vanat, attaccante ucraino nato nel 2002. Gioca nella Dinamo Kiev ed è un centravanti potente dotato di un gran tiro. L’ultima stagione nel campionato ucraino l’ha chiusa con il titolo di capocannoniere: 14 centri in 27 gare. Prestazioni e numeri importanti che gli sono valsi la chiamata del c.t. Rebrov all’Europeo: in panchina nei due primi match del girone, ha giocato una ventina di minuti contro il Belgio. Il suo 2024-25 si è aperto come si era chiuso, perché Vanat ha segnato nel 3-0 della Dinamo al Partizan nel secondo turno dei preliminari di Champions. Insomma, è un giocatore importante. E in Italia ritroverebbe il connazionale Dovbyk, nel frattempo sbarcato nella Roma di Daniele De Rossi dal Girona, dopo aver vinto il titolo di capocannoniere in Spagna, nella Liga.

Come detto, i nerazzurri seguono Vanat da almeno un anno. Infatti, gli osservatori nerazzurri lo hanno visionato dal vivo in più di un’occasione durante la scorsa Conference League. Non è difficilissimo arrivare a lui: Vanat ha un contratto fino al 2027, parecchi estimatori in Europa e può partire per una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni. L’alternativa è Karim Konaté del Salisburgo, ma costa almeno 25 milioni di euro. Un po’ troppi rispetto al costo di Vanat. Konaté è giovanissimo: ha 20 anni, ha segnato 20 gol in 29 partite dell’ultimo campionato austriaco e ha già incrociato i nerazzurri nella Champions passata. Tutto bene? No. Perché qualche giorno fa ha riportato una distorsione al ginocchio che lo terrà fermo per alcune settimane. In casa Inter il problema resta lo stesso: Arnautovic e Correa al momento stanno rifiutando la cessione. Per questo il club li ha chiamato al rapporto per parlare con loro. L’austriaco sarà comunque la quarta scelta dietro a Lautaro Martinez, Thuram e Taremi. Mentre Correa ha già rifiutato diverse offerte e ha spiegato di non gradire un ritorno in Argentina, all’Estudiantes di Veron.

Le strategie del Napoli

Ed eccoci arrivare in casa Napoli. Il club di Aurelio De Laurentiis, non è più un segreto, è sempre alle prese con la questione Osimhen. Il centravanti nigeriano continua ad allenarsi senza problemi alla corte di Antonio Conte, aspettando notizie sul suo futuro. Inizialmente il Napoli per lui ha chiesto 130 milioni di euro, ma nessun club si è presentato alla porta con l’offerta monstre. Non sono arrivate proposte dalla ricchissima Arabia Saudita, così come non è arrivato a buon fine il sondaggio del Psg (che prima deve dire addio a Kolo Muani). Così come non si è fatto avanti il Chelsea. Anche perché i Blues hanno in pugno Omorodion dell’Atletico Madrid. Insomma, la situazione resta molto intricata.

Ed è in stand by, per questo motivo, Lukaku. Il belga vuole fortemente ritornare in Italia dopo le esperienze all’Inter e, nell’ultima stagione, alla Roma. Romelu vuole allenarsi con Antonio Conte. E il tecnico non ha cambiato idea: pretende Big Rom per la rincorsa al quarto posto, alla Champions.

Gli altri obiettivi

Intanto, ieri il Napoli, rappresentato dal direttore sportivo Giovanni Manna, ha incontrato l’agente di David Neres. Da quanto riportano i media portoghesi, gli azzurri hanno fatto un passo in avanti sulla questione relativa al contratto del giocatore. C’è da capire come potrà andare avanti l’affare con il Benfica: il club lusitano chiede non meno di 25 milioni di euro. Il brasiliano vuole giocare in serie A e ha già detto di no al Psv. Ma il Napoli ha anche altri obiettivi in altri reparti. Infatti, Brescianini è pronto a vestirsi di azzurro. Il centrocampista di proprietà del Frosinone arriverà in prestito con obbligo di riscatto. Operazione che farà felice anche il Milan: i rossoneri hanno mantenuto una percentuale del 50% sulla futura rivendita del centrocampista classe 2000. Per Billy Gilmour, invece, sarà necessario un altro rilancio da parte del Napoli. Gli azzurri hanno offerto 10 milioni più bonus, ma la proposta è stata respinta dal Brighton che chiede 15 milioni di euro, bonus compresi.

David Neres, Benfica
David Neres, Benfica | ansa epa @JJose Sena Goulao

Per quanto riguarda il mercato in uscita, invece, sta per salutare Cajuste che sarà così un nuovo calciatore del Brentford. Accordo raggiunto tra le parti, con il centrocampista svedese che lascerà l’Italia dopo una sola stagione (35 le presenze collezionate) per trasferirsi in Inghilterra, in Premier. Gli azzurri incasseranno 12 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Sul fronte Gaetano-Parma non è stato raggiunto l’accordo: i gialloblù hanno offerto otto milioni di euro più bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Il Napoli continua a chiederne 12. E ora c’è anche il Cagliari. Infine, viste le quasi cessioni di Gudmundsson e Retegui, il Genoa ha chiesto Simeone al Napoli. Per i Grifoni gli altri nomi sono quelli di Djuric del Monza, Krstovic del Lecce (costi alti) e Pinamonti del Sassuolo.

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