Era la prima delle tre finali per l’Ingolstadt, obbligato a vincere per mantenere vive le speranze di salvezza. Maik Walpurgis e i suoi ragazzi erano quasi riusciti a portare a casa la vittoria ma una disattenzione difensiva ha punito l’Ingolstadt e premiato un Leverkusen che, anche oggi, ha mostrato tutti i difetti di una stagione intera. Il pareggio, che mantiene aperte le possibilità di guadagnarsi lo spareggio per rimanere in Bundesliga, sta forse leggermente stretto ai padroni di casa che, per quanto fatto in campo, meritavano qualcosa in più. Le ultime due giornate dovranno essere disputate con il coltello tra i denti da una squadra che sta dimostrando di voler restare nella massima serie tedesca; il Leverkusen, invece, non vede l’ora di finire il prima possibile una stagione complicatissima.
Ingolstadt, pareggio che tiene vive le speranze salvezza
Friburgo e Schalke: queste sono le ultime due giornate dell’Ingolstadt che dovrà fare di tutto per portare a casa sei punti; solo facendo bottino pieno, infatti, i ragazzi di Walpurgis possono sperare di guadagnarsi il tanto desiderato spareggio per restare in Bundesliga. L’atteggiamento da tenere deve essere quello delle ultime giornate in cui l’Ingolstadt, nonostante tutti i suoi limiti, ha dimostrato quella voglia che ha permesso ai ragazzi di essere ancora in corsa per una salvezza che avrebbe del miracoloso. Oggi, con i tre punti, sarebbe stato meglio ma gli uomini di Walpurgis non vogliono assolutamente mollare.
Leverkusen, altra partita da dimenticare
Ad inizio anno le ambizioni del Levekusen era completamente diverse; ora, invece, le Aspirin non vedono l’ora che il campionato finisca per chiudere il libro e ricominciare da capo. Il pareggio odierno è lo specchio dell’anno del Bayer: squadra spenta, senza quella cattiveria giusta e che si sveglia solo dopo aver preso il goal. I prossimi centottanta minuti i ragazzi di Korkut dovranno tirare fuori l’orgoglio per provare a salvare almeno quello in una stagione in cui le cose da salvare sono veramente poche.