Il ricco antipasto del Mondiale passa da Wembley: l’Inghilterra fa le prove tecniche per l’estate russa ospitando il Brasile in un’amichevole di lusso fra due delle squadre con più riflettori puntati addosso, che dovranno fare a tutti i costi il passo decisivo per tornare grandi.
A farla da padrone però è l’equilibrio, pienamente espresso dal risultato, uno 0-0 che sa quasi di noia ma che racchiude in se ottimi spunti per parlare del futuro delle due grandi nazionali. In campo il divario è ampio: l’Inghilterra preferisce prendere alla leggera l’amichevole e non indossare il vestito più bello, lasciando ampio spazio ai tanti giovani in rosa schierati tutti al posto dei soliti senatori che forse, vista la poca importanza della sfida, buttano già un occhio ad un campionato più acceso che mai.
Il copione dunque è uno solo ed è tutto a tinte verdeoro: il Brasile prende in mano le redini della partita grazie all’immenso talento dei suoi titolari, guidati dalla coppia d’attacco Coutinho-Gabriel Jesus che ben conosce tutte le peculiarità di avversari già incontrati e studiati in campionato, riuscendo così a scuotere la partita alla fine del primo tempo con una delle solite azioni illuminanti, resa inutile però dal tempestivo intervento dell’attentissimo Joe Hart.
I Tre Leoni non riescono mai ad uscire dal guscio, neanche nella ripresa che resta tutta strettamente nelle mai dei brasiliani, troppo più forti e veloci rispetto ai colleghi inglesi che non trovano la giusta reazione neanche dopo il valzer di cambi di Southgate che decide ancora di puntare sulle nuove leve lasciando da parte i grandi talenti di sua maestà. Alla fine però la bravura non ripaga il Brasile: gli uomini di Tite portano a casa soltanto l’appellativo di miglior squadra al mondo, secondo le umili parole rilasciate da Hart nel post partita, senza però trovare una vittoria che poteva sembrare apparentemente scontata; sorride invece l’allenatore dei Tre Leoni che, anche con un’Inghilterra totalmente inedita e rimaneggiata, riesce a non prendere reti da un attacco di altissimo livello e a lanciare ancora segnali positivi in vista di un Mondiale che potrebbe davvero regalare molte soddisfazioni.