Infortunato o in clinica per disintossicarsi: ecco che fine ha fatto Conor McGregor

Doveva tornare sull’ottagono il 29 giugno, ma si è fermato all’improvviso. C’è chi pensa sia in clinica, ma non arrivano conferme né smentite

I fan di Conor McGregor sono molto preoccupati per il loro idolo. Sulle sue condizioni di salute aleggia un mistero inquietante e si susseguono voci e indiscrezioni, per ora mai smentite, che in effetti non sono rassicuranti. Andiamo con ordine. L’ex fighter irlandese sarebbe dovuto tornare sull’ottagono il 29 giugno (alla T-Mobile Arena di Las Vegas) tre anni dopo l’ultimo incontro (dal 10 luglio 2021, dal k.o. contro Dustin Poirier, dopo essersi spezzato una tibia) per sfidare Michael Chandler. Invece, è saltato tutto ufficialmente per un infortunio.

Conor McGregor
Conor McGregor | ansa epa @Christian Bruna

L’ex campione irlandese non si era presentato davanti ai microfoni e così erano scattati i primi timori che tutto sarebbe saltato per aria. Cosa puntualmente accaduta: “È molto difficile essere escluso. Ho subito un infortunio prima della conferenza stampa che ha richiesto più tempo per guarire di quanto ne avessi a disposizione”, aveva scritto sui social McGregor. Aggiungendo: “La decisione di posticipare l’incontro non è stata presa alla leggera, ma dopo aver consultato i miei medici, l’Ufc e la mia squadra. I miei fan e il mio avversario mi meritano al meglio per questo incontro e ci arriveremo! Grazie per i messaggi di supporto, sono di buon umore e fiducioso che tornerò!”. Fin qui, tutto (abbastanza) normale.

I primi sospetti

Però, c’è chi non crede a questa versione (tra l’altro confermata anche da Dana White, presidente dell’Ufc). Tra questi, c’è Chael Sonnen, ex lottatore statunitense. Ha definito “falso” l’infortunio dell’ex fighter irlandese, sostenendo che si trovi in riabilitazione per abuso di sostanze. Ha detto tutto durante il podcast “Good Guy/Bad Guy” di Espn: “McGregor non è infortunato. Non so se stiamo facendo solo tv qui e quanto dovremmo stare al gioco. Conor non è ferito. È una situazione molto difficile: le persone che sono chiamate a parlare di lui sono state avvisate e hanno tutte giurato di mantenere il segreto”. E ancora, senza giri di parole: “McGregor in questo momento si trova nel bel mezzo della riabilitazione per abuso di sostanze, compreso l’alcol”.

Dichiarazioni pesanti. Tanto che il co-conduttore del podcast, Daniel Cormier, ha subito preso le distanze: “Questo lo dici tu, sei pazzo”. Ora i dubbi lanciati da Sonnen: “Una volta è la Wada, un’altra l’infortunio, è da un anno che McGregor sa che non sarebbe tornato sull’ottagono…”. E la preoccupazione dei fan ora è alle stelle.

Le follie di McGregor

Non è la prima volta che l’irlandese, nato a Dublino il 14 luglio 1988, fa preoccupare i suoi fan. Fin dai tempi che ha iniziato a muovere i primi passi nella Mma. Da giovane ha lavorato come idraulico pur di mantenersi (suo padre, tassista, è anche un ex pugile), ma nelle arti marziali miste si è laureato campione dei pesi leggeri e dei pesi piuma della Ufc tra il 2015 e il 2018. Ed è stato il primo a vincere il titolo mondiale della lega in due categorie di peso differenti. Una carriera incredibile, che gli ha permesso di guadagnare, solo dagli incontri, 100 milioni di dollari. Annunciando più volte il ritiro.

Conor McGregor
Conor McGregor | ansa epa @Armando Arorizo

Il primo nel 2016, per poi tornare per sfidare Floyd Mayweather nell’agosto 2017 (finito con un k.o. tecnico di McGregor alla decima ripresa) sia nel marzo 2019. Proprio dopo il secondo stop, Conor McGregor era tornato a combattere vincendo in 40 secondi il match con Donald “Cowboy” Cerrone, sempre alla T-Mobile Arena di Las Vegas. L’ultimo incontro è quello del luglio 2021. In mezzo tante follie.

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