Il pareggio nella scorsa gara di campionato in casa dello Stoke City aveva fatto accendere un campanello d’allarme nella testa di tutti i tifosi del Manchester United, fino ad allora tranquilli del primo posto con la rete ancora inviolata. Eric Maxim Choupo-Moting era riuscito a rompere con una doppietta il clima idilliaco che si era creato nella parte rossa di Manchester, ma ancora una volta Mourinho ha dimostrato che nessun passo falso potrà fermare uno United stratosferico, pronto a rispondere alle critiche con il terzo 4-0 della stagione in appena due partite.
La vittima? Dopo West Ham e Swansea oggi tocca all’Everton subire quattro gol: la squadra di Koeman è reduce dalla spedizione andata male in Italia, dove l’apparentemente piccola Atalanta è riuscita a rispedire a Liverpool il mittente rifilandogli inaspettatamente tre reti. Dopo la grande campagna acquisti estiva l’asticella delle aspettative sui Toffees si era sicuramente alzata di molto, portando molti addetti ai lavori a dire che alla fine della stagione l’Everton sarebbe arrivata nella top 4. Al momento però il diciassettesimo posto in classifica è decisamente distante dalle previsioni: come dimostra la partita di oggi contro il Manchester United, i ragazzi di Koeman sono distanti anni luce dalla condizione ottimale che li aveva portati a stupire tutti nelle primissime gare di questa stagione.
A complicare ulteriormente le cose ci sono però dei Red Devils devastanti, capaci di aprire le marcature dopo appena quattro minuti di gioco con la rete di Valencia, uno dei pochissimi sussulti di un primo tempo piatto ma comunque dipinto totalmente di rosso. È alla fine della ripresa che l’Everton perde del tutto le speranze: in appena nove minuti lo United passa da una vittoria di misura all’ennesimo poker, grazie alle reti di Mkhitaryan, Lukaku e al rigore del talento Martial.
Un 4-0 che pesa come un macigno, una sentenza irrevocabile espressa dalla corte di Mourinho che risponde a tono ai rivali del City, l’altra squadra che compone il tandem del primo posto. Il campionato è ancora all’inizio ma una cosa sembra ormai essere chiara a tutti: la città di Manchester si prepara ad essere una delle indiscusse protagoniste di questo campionato.
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