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In sei lasciati fuori dalla rosa, prende forma la Juve di Thiago Motta

Il nuovo corso della Juventus, guidato da Thiago Motta, ha già delineato i contorni di una squadra che si preannuncia rivoluzionata rispetto alla stagione precedente.

Con l’inizio della stagione 2024-25, il tecnico brasiliano ha messo in chiaro le sue intenzioni riguardo la rosa a sua disposizione. La Juventus ha dato il via alla nuova stagione sotto la guida attenta di Thiago Motta. Tra visite mediche e prime sedute di allenamento, l’ambiente si è riscaldato non solo per le alte temperature estive ma anche per le prime scelte tecniche del nuovo allenatore.

Cessioni Juventus (Foto ANSA)(Footbola.it)

Presenti molti volti noti e nuovi acquisti, ma assenti i big che rientreranno gradualmente dopo gli impegni internazionali. Questa fase iniziale è stata cruciale per Motta per trasmettere i suoi principi di gioco e fare chiarezza su chi rientra nei suoi piani tattici.

I giocatori sul mercato

Thiago Motta non ha esitato a comunicare la sua visione riguardante alcuni elementi della squadra considerati non funzionali al suo progetto. Tra questi troviamo nomi importanti come Arthur Melo, Daniele Rugani e Mattia De Sciglio, ai quali si sono aggiunti Weston McKennie, Arek Milik e Filip Kostic. Questa decisione segna un punto di svolta importante nella gestione della rosa bianconera: giocatori con un passato significativo nel club ora devono cercare nuove sfide professionali altrove.

Cristiano Giuntoli si trova davanti a compiti ardui nella gestione delle cessioni dei cosiddetti “esuberanti”. Il mercato potrebbe riservare sorprese ma anche ostacoli notevoli nel piazzare giocatori con contratti onerosi o situazioni particolari come quella di McKennie senza accordo con l’Aston Villa o Milik ancora alle prese con la riabilitazione post-infortunio. La strategia adottata dovrà essere astuta per reinvestire adeguatamente nelle necessità del team.

Thiago Motta, la situazione non è piaciuta (Lapresse) (Footbola.it)

Non tutti i giocatori menzionati da Thiago Motta sono destinati a lasciare Torino senza remore. Mathias Soulé rappresenta un caso emblematico: apprezzato dal tecnico ma sacrificabile in caso di offerte vantaggiose che permetterebbero ulterioriori investimenti sul mercato. Anche Dean Huijsen figura tra i possibili partenti; il suo ritorno dalla Roma potrebbe essere breve vista l’attenzione da parte del PSG e altri club europei prontissimi a presentare offerte concrete.

Questo articolo ha delineato le prime mosse decisive dell’era Thiago Motta alla Juventus: una strategia chiara volta al rinnovamento della squadra attraverso scelte coraggiose che mirano a plasmare un gruppo perfettamente allineato ai dettami tattici dell’allenatore brasiliano.

Roberto Arciola

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