Giornata intensa in Eerste Divisie dove il Pec Zwolle cala una goleada contro il povero Den Bosch, sempre più vicino alla zona retrocessione. La capolista della “serie cadetta olandese” chiude i 90 minuti con 13 reti all’attivo senza averne incassata neanche una: un risultato ampio che è valso un nuovo record nella Serie B dei Paesi Bassi. Dopo una mezz’ora, le realizzazioni erano già 7, poi il resto è arrivato con enorme tranquillità nella ripresa.
Una vittoria larga, enorme che non ammette repliche e che umilia una modesta formazione come quella del Den Bosch: il PEC Zwolle non ha pietà degli avversari e consolida il primato dell’Eerste Divisie con un sonoro 13-0 che da la senzasione di un’Eredivisie sempre più vicina. I biancocelesti hanno una formazione che potrebbe tornare subito nella massima serie olandese dopo un anno di purgtorio e con una rosa nettamente superiore a quella degli avversari.
I 3 punti guadagnati permettono di allungare, momentaneamente, sull’Heracles che resta a -6 ma con una partita in meno: le due formazioni stanno percorrendo la stessa strada per essere promosse con una difesa simile, prima e seconda della competizione e un attacco altrettanto uguale con una potenza offensiva di 20-25 reti in più rispetto al terzo reparto più prolifico della competizione. Il 13-0, però, non è solo un enorme risultato ma anche il record di scarto più largo dell’Eerste Divisie: in passato nessuna formazione aveva perso incassando più di 11 reti. Il precedente primato era dello Sparta Rotterdam che aveva battuto per 12-1 l’Almere City nel 2010.
La partita è stata letteralmente a senso unico con ben 7 marcature dopo appena 30 minuti di gioco: Vellios è il giocatore più ispirato con una tripletta in 12 giri di orologio e con il poker arrivato al 27′. 4 realizzazioni per il greco che sale a 9 centri in campionato: a seguirlo troviamo Thy con una tripletta, entrato al 46′ sale a quota 13, secondo miglior realizzatore della squadra. Il capocannoniere della rosa Van den Belt si regala una doppietta e due assist vincenti, confermandosi a 15 reti. Partecipano alla festa anche Taha, Medunjanin, Beelen e Van den Berg. Un piccolo record per una società che, in Eredivisie, è soggetta ad imbarcate pesanti con almeno due risultati estremamente negativi a campionato: per una volta, il PEC Zwolle fa la voce grossa e travolge un avversario centrando anche un primato che fa felice i tifosi e la società, pronta a tornare nella massima divisione olandese.
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