Alla partita numero 1500 al Riazor il Deportivo la Coruna compie un’autentica impresa battendo con il risultato di 2-1 il Barcellona che arrivava dalla remuntada in Champions League, la cura Pepe Mel sta funzionando alla grande e il Depor ora è davvero ad un passo dalla salvezza.
Nelle ultime quattro partite di Liga il Depor ha conquistato ben 8 punti, un bottino da attribuire in gran parte a Pepe Mel, il neo allenatore dei Turcos ha completamente rinvigorito un’ambiente che, dopo la scoppola subita alla 23esima giornata contro il Leganes, era entrato in una sorta di depressione da mancanza di risultati con lo spauracchio retrocessione a farsi sempre più pressante nelle menti di giocatori, staff e tifosi. Nel match appena concluso il Depor è riuscito nell’impresa di battere con il risultato di 2-1 il Barcellona di Luis Enrique fresco della remuntada di Champions League, una vittoria che porta a la squadra di Pepe Mel a quota 27 punti, 8 in più del Granada terzultimo. Ad aprire le danze, nella partita di oggi, è stato Joselu al 40esimo minuto del primo tempo, il Barcellona poi pareggerà ad inizio ripresa con Suarez ma la squadra di casa, spinta da un Riazor alla sua 1500esima partita, ha trovato le forze per riportarsi in vantaggio grazie a quello che poi sarebbe diventato il gol partita di Bergantinos che segna di testa sugli sviluppi di un corner, per il centrocampista spagnolo 31enne si tratta del primo gol in questa Liga alla sua seconda presenza. Applausi a questo Depor, dunque, che ha saputo rimettersi in carreggiata trovando punti preziosi e prestazioni convincenti nelle ultime uscite.
Il Barcellona visto oggi al Riazor è apparso stanco sia dal punto di vista mentale che da quello fisico con la partita di Champions contro il PSG che ha sicuramente influenzato una squadra che però con questa sconfitta rischia di staccarsi in maniera netta dal Real Madrid che, in caso di vittoria questa sera contro il Betis, si porterebbe in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sui blaugrana e con una partita ancora da recuperare. Luis Enrique si presenta a questa partita con un centrocampo per due terzi diverso rispetto a quello schierato in Champions League con Andre Gomes e Denis Suarez titolari al fianco di Busquets, davanti nel tridente c’è Arda Turan al posto di un Neymar assente per problemi muscolari. Non è bastato il solito gol di Luis Suarez alla sua 20esima realizzazione in campionato in 24 presenze a riattivare un Barcellona molto impreciso e con la mente annebbiata. In questo weekend sia il Siviglia e sia proprio il Barcellona hanno frenato in maniera brusca la loro rincorsa al titolo permettendo al Real Madrid di avere l’occasione di ritornare in testa alla classifica, un’occasione che solo questa sera al termine del match contro il Betis scopriremo se sarà sfruttata o meno dagli uomini di Zidane.
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