Dopo un’estate di corteggiamenti da parte dell’Inter, Giannelli Imbula lascia il Porto, squadra che lo ha soffiato ai nerazzurri nella scorsa sessione, per approdare allo Stoke City e rilanciare la sua figura.
È lui la grande scommessa della seconda parte della stagione dei Potters che mettono a segno l’acquisto più costoso della loro storia, con ben 25 milioni di euro spesi per assicurarsi le prestazioni del giocatore.
Prototipo del mediano moderno, tutto tecnica e precisione, Imbula è un giocatore fisico, bravo a cucire la manovra fra difesa e attacco, abile nei contrasti e dalla grande personalità, tutte doti che gli sono valse il paragone con Vieira.
Esploso nell’Olympique Marsiglia di Bielsa, dove era considerato un titolare inamovibile per le sue capacità di impostazione del gioco, Imbula non ha confermato quanto di buono fatto con la maglia del club francese. Il bottino al Porto, che lo ha voluto fortemente, è davvero scarno e deludente: soltanto dieci presenze da titolare in tutte le competizioni e nessun goal per il mediano che nei Dragoes non ha trovato il giusto spazio e la continuità per poter far bene ancora.
E dunque, dopo appena sei mesi in Portogallo, per Imbula è tempo di iniziare una nuova avventura, questa volta in Inghilterra, con la maglia dello Stoke City. La squadra di Stoke-in-Trent, attualmente l’ottava forza della Premier League e grande sorpresa del campionato assieme al Southampton, potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per un giocatore che vuole tornare a brillare.
Il modulo di Hughes, che molto spesso punta sul 4-2-3-1, potrebbe mettere in risalto le grandi doti davanti alla difesa di Imbula, oscurate fino ad ora da prestazioni opache e decisamente diverse da quelle viste alla corte di Bielsa.
Giannelli Imbula è la vera incognita di questa finestra di mercato: continuerà il suo declino oppure sarà in grado di riscattarsi con la sua nuova maglia?