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Il trono di Diego: il Gimnasia ora può credere alla salvezza

Poche volte si è visto un ricevimento del genere per un avversario. Diego Armando Maradona è tornato a Rosario e il regalo per il suo compleanno è stata un’accoglienza fuori dal normale: dal banderazo sotto il suo albergo al trono regalato su cui assistere alla sfida. Il Newell’s Maradona non l’ha dimenticato, nonostante col suo Gimnasia sia arrivato al Coloso del Parque a prendersi i 3 punti. Solo 5 presenze con la maglia della Lepra da calciatore, il minimo indispensabile per farsi amare da tutti in maniera incondizionata anche a tanti anni di distanza.

Ma la notizia, forse anche più del suo trionfale ritorno in una delle sue vecchie case calcistiche, è proprio il risultato del campo. Perché il Gimnasia ha stravinto, e quest’anno non è una cosa così scontata. Quando Maradona si è seduto sulla panchina del Lobo la situazione di classifica era davvero precaria, con un Promedio che metteva l’incubo della retrocessione in primissimo piano. E invece le ultime due trasferte hanno risollevato questa squadra, capace di segnare 8 gol in due partite e riaggiustare la propria media punti: 4-2 nel finale a Mendoza con il Godoy Cruz e 4-0 pulito a Rosario contro il Newell’s.

C’è voluta la mano di qualcuno, chissà se di Maradona o di Diós, sempre che per qualcuno ci siano effettivamente delle differenze. Eppure ora il Gimnasia ha pareggiato il conto tra partite disputate e punti ottenuti negli ultimi tre campionati: nulla di speciale sia chiaro, ma con un Promedio così la rincorsa a un posto salvezza non è poi così impossibile. Attualmente il Lobo è ultimo nella Tabla de Descenso (la classifica che determina le retrocessioni) a pari media-punti con il Central Córdoba di Santiago del Estero, che però deve ancora giocare contro l’Arsenal di Sarandí.

Un penultimo posto non cambierebbe l’esito finale, condannando comunque la squadra di Diego alla retrocessione: per la salvezza è necessario recuperare almeno un’altra posizione in modo da giocarsi lo spareggio. Le squadre alla portata sono Rosario Central e Patronato, con cui a parità di campionati disputati, il Gimnasia può fare un raffronto più facile in termini di media punti. Sostanzialmente la squadra di La Plata deve recuperare 8 punti da qui a fine campionato a una di queste due per potersi giocare lo spareggio.

Siamo all’ultimo anno con il sistema attuale delle retrocessioni e il Gimnasia non vuole essere l’ultima squadra ad andare giù per colpa del Promedio: la strada è stata tracciata, la rimonta che sembrava impossibile adesso ha un suo spiraglio. E la prospettiva dal trono di Diego non è poi così male.

simonegamberini

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