Nella serata di ieri abbiamo assistito al successo dell’Inghilterra sulla Danimarca; una vittoria, arrivata con tanto di polemiche per il rigore assegnato nel primo tempo supplementare, che ha permesso ai Tre Leoni di approdare in finale. L’avversario sarà l’Italia in una finale dove gli inglesi, spinti dal tifo di Wembley, proveranno a vincere il primo europeo della loro storia. Impresa complicata ma non impossibile per i ragazzi di Southgate ed è proprio il tecnico il grande artefice della crescita avuta da un gruppo che, negli ultimi tre anni, ha conquistato una semifinale mondiale ed una finale europea. Allenatore criticato nonostante i risultati gli stiano dando ragione.
Southgate, scelte coraggiose
L’Inghilterra, nella gare del girone, è stata criticata per non aver espresso un gioco brillante; sotto accusa è finito ovviamente Southgate soprattutto per le scelte effettuate. La situazione principale su cui ci si è basati per andare contro al tecnico è stata quella di Grealish, centrocampista dell’Aston Villa inserito più che altro a a partita in corso (l’unica da titolare è stata l’ultima gara del girone contro la Repubblica Ceca). Nella prima fase dell’europeo l’allenatore inglese ha provato a far convivere Mount e Foden senza però trovare gli giusti equilibri e infatti, a partire dal terzo match, i due non hanno più giocato insieme.
L’altra critica mossa a Southgate è quella relativa al modulo: partito con il 4-3-3 è poi passato al 4-2-3-1, tolta la gara con la Germania dove ha deciso di mettersi a specchio con l’avversario. Un sistema di gioco che ha permesso alla nazionale inglese di esprimere al meglio tutto il proprio potenziale offensivo; nell’attacco inglese hanno avuto poco spazio Rashford e Sancho sia per scelte tecniche sia per i problemi fisici avuti dall’ormai ex attaccante dello United. Scelte che hanno fatto discutere ma che stanno dando ragione a Southgate capace di riportare l’Inghilterra in finale a distanza di cinquantacinque anni; ora l’ultimo step per scrivere una meravigliosa pagina di sport.