Nonostante l’assenza di uno dei giocatori cardini come Mané, il Senegal sfodera una grande prestazione battendo senza problemi la Tanzania con il risultato di 2-0. Per quanto visto in campo Koulibaly e compagni hanno dimostrato di essere una delle candidate alla vittoria finale e la facilità con cui è arrivato il successo nonostante l’assenza pesantissima dell’attaccante del Liverpool fa capire quanto il Senegal sia una squadra compatta e piena di talento.
A decidere la sfida ci hanno pensato Keita Baldé e Krepin Diatta. Il primo, dopo una stagione di alti e bassi con la maglia dell’Inter, ha voluto subito dimostrare di essere un giocatore di ottimo livello aprendo le danze al 28esimo minuto. Il secondo merita invece qualche parola in più. Capace di giocare sia come esterno di centrocampo che come attaccante esterno, Diatta a soli 20 anni ha già giocato una grande stagione in Belgio con la maglia del Bruges mettendo a segno 2 gol e sfornando 5 assist tra campionato e playoff. Se con il suo club Diatta gioca come esterno di centrocampo, lo stesso non si può dire quando indossa la maglia del Senegal. In nazionale, infatti, viene impiegato come centrocampista centrale e proprio questa sera è stato schierato al fianco di Gueye. Questo fa di lui un giocatore in grado di interpretare molti ruoli, fattore che per un giocatore di 20 anni non è assolutamente da sottovalutare. Il palcoscenico è di quelli importanti e Diatta ha iniziato con il piede giusto, un gol e una grande prestazione che potrebbero farlo conoscere ulteriormente nel calcio mondiale.
L’assenza di Mané per squalifica, come accennavamo, non ha pesato sulla prestazione e questo non può che far piacere al CT Aliou Cissé. Quando una squadra scende in campo con questa personalità e con questa voglia di portare a casa il risultato, le assenze diventano meno pesanti e il collettivo si sente quasi in dovere di ovviare ad una mancanza esprimendosi su livelli ancora più alti rispetto al solito. Questi tre punti rappresentano per il Senegal l’inizio di un cammino che potrebbe portare alla conquista del trofeo visto il gioco espresso e le ottime individualità. La Tanzania sa di aver giocato contro la squadra più forte del girone e la sua qualificazione passerà necessariamente dalle sfide con Algeria, altra squadra difficile da affrontare, e Kenya con il Senegal che potrebbe diventare un alleato in caso di successo proprio contro l’Algeria.
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