Il Real Madrid risponde al Barcellona che poco prima del fischio d’inizio della gara del Riazor aveva battuto 7-1 l’Osasuna al Camp Nou e lo fa infliggendo una pesante sconfitta al Deportivo la Coruña, 6-2 il risultato finale con doppietta di James Rodriguez.
6 GOL PER DIMENTICARE IL CLASICO
Al termine di una partita controllata in lungo e in largo tranne che per i 10 minuti finali del primo tempo, il Real Madrid risponde al Barça raggiungendo proprio i rivali in testa alla classifica con un match ancora da recuperare, la trasferta di Vigo. Zidane schiera molte seconde linee, davanti ci sono Morata, Lucas Vasquez, Marco Asensio e James Rodriguez mentre a centrocampo gioca Kovacic dal primo minuto. La partita per gli uomini di Zidane è iniziata come meglio non si poteva immaginare, Alvaro Morata, infatti, non lascia passare neanche un minuto sul cronometro per trovare la rete del vantaggio blancos, a raddoppiare poi ci penserà James Rodriguez al 14esimo minuto. Il Real Madrid visto nella prima mezzora del match del Riazor è un piacere per gli occhi, giocate qualitativamente perfette e movimenti sincronizzati che hanno permesso agli avanti delle merengues di creare molte occasioni da gol. Sul 2-0 peró il Real abbassa la guardia e subisce prima il gol del 2-1 firmato Andone e poi rischia il 2-2 dopo un errore in uscita di Casilla. Ci pensa Lucas Vasquez a riportare il vantaggio di due reti ad un minuto dalla fine del primo tempo. Nel secondo tempo il Real si diverte e trova altri tre gol, prima James Rodriguez firma la sua doppietta personale poi va in rete Isco che ha giocato una partita favolosa e per chiudere, a seguito del 5-2 di Joselu arriva il secondo gol consecutivo di Casemiro.
BATOSTA INASPETTATA
È vero che il Real sulla carta è molto superiore dal punto di vista tecnico e tattico rispetto al Depor ma la squadra di Pepe Mel arriva al triplice fischio di questa partita con 6 gol subiti e la consapevolezza di aver giocato solamente 10 minuti e proprio in quel lasso di tempo la squadra bianco blu ha rischiato seriamente di pareggiare la partita, proprio per questo motivo la sconfitta è ancora più amara per il Deportivo la Coruña che non ci aspettavamo sicuramente cosi passivo. Migliore in campo sicuramente Florin Andone che ha il merito di non mollare mai e di trovare sia il gol del momentaneo 1-2 e sia l’assist per il 2-5 di Joselu. Malissimo invece tutta la difesa e la fase difensiva in generale con i reparti troppo scollati tra di loro che hanno permesso ai tanti giocatori dotati di una tecnica sopraffina del Real di presentarsi in area di rigore con troppa facilità. In classifica il Depor rimane dunque fermo a quota 31 punti, 7 in più dello Sporting Gijon terzultimo, la salvezza non è ancora certa.
