Il Psv torna a vincere dopo il pesante ko della scorsa giornata: il 2-1 incassato dal Vitesse viene dimenticato con il poker inflitto all’Ado den Haag, l’avversario giusto per tornare a sorridere. Anche in questa occasione, il vero protagonista è Madueke, il giovane centrocampista cresciuto nelle giovanili del club. Il suo apporto, da inizio stagione, è sempre più determinante grazie a Schmidt che ha avuto, fin da subito, fiducia in lui.
MADUEKE, IL GIOVANE TALENTO CHE SI STA PRENDENDO IL PSV
Noni Madueke nasce in Inghilterra nel 2002 e inizia la sua carriera calcistica nel Tottenham prima di passare definitivamente nel 2018-2019 nelle giovanili del Psv. Dopo appena un anno, viene chiamato anche in prima squadra per esordiere sotto la direzione di Faber che da poco aveva preso il posto di Van Bommel.
Con l’arrivo di Schmidt, il ragazzo inizia ad acquistare sempre più spazio, ma mai come centrocampista offensivo ma come attaccante: il giovane è dotato di un’ottima corsa unita ad un fisico difficile da contrastare. Bravo nel dribbling anche se macchinoso e nel controllo palla: buona visione di gioco che gli permette non solo di segnare ma anche di fornire assist. Unici due punti deboli: inutile nella fase difensiva, non torna mai indietro e completamente dipendente dal piede sinistro. Con il tecnico tedesco viene utilizzato spesso come titolare nei suoi tantissimi schemi che si basano sempre sul classico 4-2-2: in ogni caso è stato schierato in avanti, al fianco dell’altra punta. È utilissimo per un turnover di qualità proprio per far riposare Malen, Mario Junior o l’ultimo arrivato Mario Gotze.
Nel 2019-2020, quando esordisce con la formazione Jong, in sole 6 partite mette a segno 4 reti. Madueke è sprecato in Eerste Divisie e Schimdt, nella stagione attuale, decide di aggregarlo stabilmente in prima squadra: la risposta è superiore alle aspettative con 4 realizzazioni in 7 gare, spesso subentrando dalla panchina. Attualmente è il capocannoniere della squadra, meglio anche del tanto proclamato Malen che nella passata Eredivisie dominava la classifica dei marcatori. Oltre ai 4 sigilli sono d’annotare anche due assist vincenti per i compagni. Nell’ultima partita, contro l’Ado den Haag ha siglato la sua prima doppietta in Eredivisie entrando al 46′ per sostituire Malen, in vista della prossima gara di Europa League, essenziale per rimanere in corsa nel girone dopo la bella vittoria contro il Omonia a Cipro.
Il ragazzo sta dimostrando di avere doti importanti e tutta l’Eredivisie inizia a notarlo: Madueke non può far altro che continuare a lavorare con devozione e costanza, sperando che in estate non arrivi nessuna grande offerta che convinca la società a cederlo prematuramente. Sentiremo parlare dell’inglese anche in ottica nazionale Under-21.