Nella giornata di ieri è ricominciata l’Eredivisie con la vittoria dell’Heerenveen sul campo del Go Ahead Eagles. Oggi era il turno delle big e la prima a scendere il campo, il PSV, faceva visita all’Heracles. I padroni di casa avevano un compito per niente semplice visto lo stato di forma del club di Eindhoven; i ragazzi di Schmidt, infatti, si presentavano a questo appuntamento dopo cinque vittorie consecutive tra preliminari Champions e Supercoppa d’Olanda dove sono stati capaci di travolgere l’Ajax per quattro a zero. Nonostante il turnover, in vista della decisiva sfida con il Benfica (doppio confronto che stabilirà chi andrà alla fase a gironi della principale competizione internazionale), il PSV ha conquistato i primi tre punti del campionato.
PSV, ora testa alla Champions
Poteva essere una partita piena di insidie considerando soprattutto il prossimo, delicatissimo impegno, contro il Benfica; oggi, però, bisognava pensare al campionato dove nella passata stagione la distanza dall’Ajax capolista fu di sedici punti. Una forbice troppo ampia che il club vuole assolutamente accorciare e il primo indizio si è avuto nella Supercoppa. L’altro rischio in questo esordio di Eredivisie era il turnover, almeno iniziale e soprattutto nel reparto offensivo, deciso da Schmidt; una scelta rivelatasi vincente a testimonianza di come questa squadra abbia una rosa tanto profonda quanto di qualità. Il merito è, senza ombra di dubbio, di un tecnico che sembra essere riuscito a dare la propria impronta dopo le difficoltà dei primi mesi. L’inizio è decisamente positivo, un trofeo vinto e la consapevolezza di potersi togliere numerose soddisfazioni; ora solo il campo potrà dirci dove arriverà questa squadra.
Heracles, nessun dramma
Nella scorsa stagione la squadra ha chiuso al nono posto; una grandissima stagione che l’Heracles proverà a replicare. La sconfitta di oggi va analizzata a fondo considerando la forza di un PSV che, in questo momento, è in una condizione strepitosa.
