Il Psv continua a deludere e compromette ulteriormente la corsa al terzo posto: il Willem II resta avanti e, adesso, anche il Feyenoord sorpassa i Boeren. Una sola lunghezza di distanza dalle due formazioni, ma la crisi continua ad affliggere il club di Eindhoven. Il Twente approfitta della superiorità numerica e punisce i padroni di casa nel finale: completo caos con Bergwijn vicinissimo al Tottenham.
Notte fonda per il Psv, che si fa raggiungere, nel finale, dal Twente e perde il terzo posto a vantaggio di Willem II e Feyenoord. Faber non è riuscito a migliorare la situazione lasciata da Van Bommel, con un caos societario che sta minando il campionato dei Boeren: i tanti infortuni, le cessione e le possibili partenze di Bergwijn e Pereiro hanno danneggiato il clima dello spogliatoio che sta impendendo alla rosa di poter migliorare la sua condizione in Eredivisie.
Contro i Tukkers c’è un match dalla doppia faccia: il primo tempo è in pieno controllo dei padroni di casa, che falliscono troppe occasioni davanti alla porta. Nella ripresa la musica non cambia con Dumfries che regala il vantaggio. Nonostante la gara si sia messa sui giusti binari, il Psv perde la testa e rimedia un rosso per doppia ingenuità di Afellay (due gialli in 10 minuti). La superiorità numerica sposta gli equilibri con il Philips Stadion che comincia a fiutare la beffa: nel finale, precisamente all’87’, Vuckic punisce Unnerstall.
Faber ha tanto da recriminare con una squadra che domina per un’ora e si sfalda nell’ultima mezz’ora. La testa non sembra guarita con disattenzioni e ingenuità che si pagano caro: i tifosi si sono fatti sentire e hanno contestato il club a fine incontro, rimanendo minacciosi fuori dallo stadio. La società non sta dando una mano all’ambiente e all’allenatore: in estate sono stati ceduti L. de Jong e Lozano mentre in inverno è partito Zoet con il possibile addio di Pereiro e di Bergwijn, vicino al Tottenham. L’infortunio di Lammers in estate e il successivo ko di Malen hanno minato l’attacco, mai a pieno regime: i giovani non hanno reso come previsto, anche se la giovne età è una scusante abbastanza valida.
La corsa terzo posto si complica ulteriormente con il Feyenoord tornato in corsa grazie alla guida di Advocaat: i Rotterdammers si posizionano sul gradino più basso del podio insieme al Willem II, entrambe con una lunghezza di vantaggio. Il ritorno di un avversario temibile, complica la rincorsa all’ultimo obiettivo stagionale: si chiude in modo tremendo la settimana disastrosa dei biancorossi, eliminati anche dalla KNVB Beker.
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