Il primo Derby non si scorda mai. Figuriamoci se quello in questione si gioca a Madrid fra Atlético e Real. Si sono moltiplicati negli ultimi anni gli incontri tra squadre della capitale spagnola, con l’aggiunta stabile del Getafe e le presenze più o meno continue di Leganés e Rayo Vallecano (quest’anno in Segunda) ma è chiaro che il Derbi con la D maiuscola e la I in fondo rimane sempre quello tra Real e Atlético. Quest’anno non sarà più una prima volta sotto tanti punti di vista: non sarà più il primo al Wanda né il primo per il nuovo allenatore del Real come l’anno scorso, ma non mancheranno le prime volte.
Su tutti sarà il primo Derbi di Madrid, in competizioni ufficiali e non in amichevole, per Eden Hazard e Joao Felix, le due stelle acquistate nell’ultimo mercato dalle rispettive squadre della capitale. Inizi diversi, impatti differenti, ma l’occasione giusta per entrare nella storia del proprio club e della partita più importante della città. Hazard ha cominciato con un profilo basso: non ha ancora segnato in stagione e si è ritrovato ad applaudire i ragazzini che ha visto giocare nel suo ruolo nell’ultima partita contro l’Osasuna, Vinícius e Rodrygo, un 2000 e un 2002, che forse hanno già fatto meglio di lui pur avendo avuto meno minuti. La partita con l’Atlético, per giunta fuori casa, deve essere quella della sua esplosione con questa maglia che fin qui è stata troppo pesante per tutti i nuovi arrivati. Perché sarà una prima volta anche per Jovic, Militão e Mendy qualora dovessero scendere in campo, e nessuno di questi tre ha saputo dare qualcosa in più di Hazard.
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Dall’altra parte c’è Joao Felix, uno dei tantissimi debuttanti del Derbi sponda colchonera. Se consideriamo solo chi ha giocato nell’ultimo turno sarebbe l’esordio anche per Felipe, Renan Lodi e Marcos Llorente, ma ci potrebbero essere possibilità anche per Herrera, Trippier o Mario Hermoso. Eppure le attese sono tutte per il primo faccia a faccia col Real di Joao Felix, il ragazzino che non ha avuto paura di sfidare il grande calcio. La pretemporada è stata superlativa, esaltata proprio dal 7-3 al Real che però non conta nemmeno per le statistiche: poi un grandissimo inizio nelle prime giornate seguito da una frenata di numeri e prestazioni. Felix ha esaltato e fatto volare in là con la mente, ma servono ancora prove maiuscole nelle partite che contano per farne la vera star della squadra, come lo era Griezmann, che ha vestito quel numero 7 prima di lui.
Sarà una sfida speciale, di altissimo livello e che vale il primo posto in campionato. Un Derbi di Madrid a cinque stelle, dal grandissimo contenuto emotivo soprattutto per chi vorrà confermare che la prima volta non si scorda mai.
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