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Il nuovo Chelsea di Conte

Antonio Conte ha già conquistato l’Inghilterra: sono bastati pochi giorni all’ex CT della nazionale per entrare nel cuore dei suoi nuovi tifosi. Il suo approccio da “sergente di ferro” con i giocatori e la sua grinta sono le armi giuste per rivoluzionare un Chelsea reduce da una stagione per niente brillante.

La rivoluzione parità dal modulo: il più quotato sembra essere il 3-5-2 che ha portato il tecnico al successo con la Juventus, sperimentato e ben riuscito anche con l’Italia agli scorsi Europei in Francia. Trapiantare la difesa a 3 in una squadra abituata da sempre a giocare con 4 difensori non sarà un’impresa facile, ma Conte ha dalla sua la fiducia di Abramovich che farà di tutto per assicurare al tecnico italiano una rosa adeguata.

Gli acquisti da oltre 74 milioni di euro di Michy Batshuay e di N’Golo Kanté fanno già sognare tutti i tifosi dei Blues, che adesso aspettano soltanto un colpo in attacco, un giocatore capace di trascinare la squadra e portarla avanti a suon di gol. Davanti però tutto dipende da Diego Costa: dichiarato incedibile da Conte, che intente puntare su di lui per la prossima stagione, il giocatore brasiliano naturalizzato spagnolo non sembra insensibile alla corte dell’Atletico Madrid che vorrebbe riportarlo a Madrid dopo due stagioni a Londra.

Il centrocampo invece sembra essere il punto di forza del nuovo Chelsea: l’acquisto di Kanté dal Leicester ha portato alla corte di Conte un giocatore veloce, forte fisicamente nonché un buon rubapalloni, un profilo che si sposerebbe alla perfezione con uno dei pupilli dell’allenatore italiano, Radja Nainggolan, che andrebbe a rinforzare un centrocampo già completo e competitivo, formato da Willian, Fabregas e Cuadrado, già in lotta per una maglia da titolare.

È però la difesa a dare qualche grattacapo a mister Conte: escluso lo storico capitano John Terry, ormai certo della panchina, i potenziali titolari sarebbero Ivanovic, Cahill e Zouma. Il tecnico avrebbe già posato gli occhi su due big della Serie A come Bonucci e Koulibaly (già dichiarato incedibili da Juventus e Napoli), che renderebbero la difesa un muro invalicabile.

Nella prima amichevole di stagione, persa per 2-0 con il Rapid Vienna, il Chelsea è sceso in campo con un 4-4-1-1 ancora da rodare, con appena tre giorni di preparazione e qualche giocatore ancora in vacanza. La vera razione della squadra ai nuovi cambiamenti tecnico-tattici dell’allenatore però si vedranno più avanti: il nuovo Chelsea di Conte potrebbe davvero tornare ad essere una delle squadre più temibili di tutta l’Inghilterra.

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