Non si ferma il mercato del Nizza che sta puntando a formare una squadra che possa competere per i posti alti della classifica: dopo l’acquisto di Todibo e degli olandesi Kluivert e Stengs, arriva dall’Eredivisie anche Rosario. L’ex Psv ha deciso di abbandonare la società che lo ha reso, a tutti gli effetti, un giocatore professionista: a 24 anni il richiamo dell’Europa è stato troppo forte e ha inciso anche il tecnico, che non riteneva il ragazzo una prima scelta.
DOPO 4 ANNI L’ADDIO AD EINDHOVEN: IL PSV PERDE ANCHE ROSARIO
Il Psv perde un altro elemento importante e probabilmente non sarà neanche l’ultimo: dopo Malen, che si è accasato al Borussia Dortumun, parte anche Rosario in direzione Nizza, dopo l’arrivo di Kluivert e Stengs. Il centrocampista è pronto per affrontare la Ligue 1 ed imporsi anche in Europa in un club che parla in parte olandese, visti gli acquisti.
Pablo Rosario, classe ’94, era giunto ad Eindhoven nella stagione 2017-2018 dopo essere stato acquistato dall’Almere: la formazione dell’Eerste Divisie lo ha fatto esordire nella Serie B dei Paesi Bassi per poi sfiorare l’arrivo in Eredivisie con i playoff persi contro il Willem II per 5-2 in semifinale. Dopo quell’annata il Psv, fresco di titolo nazionale, decise di acquistarlo per dare a Cocu un nuovo elemento per il centrocampo e puntellare un settore che aveva ancora qualche piccolo punto debole. Rosario, da quel momento in poi, fu sempre utilizzato da titolare. Dopo il primo campionato passato a fare da staffetta tra prima squadra e formazione Jong, dal secondo, Cocu non ha più potuto fare a meno di lui: 101 presenze nella massima divisione olandese e 3 realizzazioni.
Rosario non ha il fiuto del gol di tanti suoi colleghi, ma a centrocampo è essenziale sia per far ripartire l’azione sia in fase di interdizione: l’ex Psv ha un ottimo senso della posizione che gli permette di essere al posto giusto al momento giusto. Bravo nel bloccare le avanzate avversarie, e lesto nel far ripartire i contropiedi. Buona visione di gioco e un destro che pennella passaggi precisi illuminanti in verticale. L’occasione per tentare il salto di qualità è stata fornita proprio dal Nizza che si sta strutturando per poter ambire ad un possibile posto in Champions. La sfida è interessante ed ardua e le mosse della società stanno dimostrando quando il club creda in questi obiettivi: Rosario avrà l’arduo compito di fare da collante tra un reparto e l’altro. La sua posizione sarà al centro del campo dove verrà chiamato ad essere il metronomo dell’azione. Il ragazzo si sente pronto, adesso serve capire se effettivamente la maturazione è tale da sostenere il salto di qualità.