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Il Malvinas Fc e il ricordo della Guerra che sconvolse l’Argentina

Ci sono pochi ricordi che toccano il cuore degli argentini come quello della Guerra delle Malvinas. D’altronde la ferita è ancora fresca a 28 anni di distanza da quegli scontri militari con gli inglesi, che scelsero di mantenere il controllo su un arcipelago a migliaia di Km di distanza dai propri confini per una questione di immagine più che di effettiva necessità politica. Fu il colpo di coda della giunta militare argentina, quella di Galtieri tramontata un anno dopo, che però centinaia di argentini a perdere le proprie vite in uno scontro privo di senso.

 

Rivalità militare che è stata esportata ovviamente anche nel lato sportivo, inevitabile quando ci sono gli argentini di mezzo. Fu il tema portante di quell’Argentina-Inghilterra del 1986, quattro anni dopo la guerra, ma viene celebrata ancora oggi. È stato infatti fondato un club, il Malvinas Fc, che omaggia i veterani della guerra: i sopravvissuti, quegli eroi che sono riusciti a rimanere in vita pur avendo perso la guerra, ma che hanno combattuto per l’Argentina.

Gustavo Lecina, il manager e fondatore del club, ha voluto omaggiare una delle pagine più sentite della storia contemporanea del suo Paese. “La fondazione di questa squadra è una scusa per rendere omaggio ai veterani della guerra, i sopravvissuti” ha fatto sapere recentemente ai media. E ci tiene tantissimo a diffondere il progetto, sentito come pochi a livello sentimentale. Bellissime anche le scelte stilistiche: la maglia che porta i colori dell’Argentina, con alcune strisce che richiamano alla bandiera e alla maglia della nazionale, ma soprattutto la mappa geografica della Malvinas, che sono al centro di tutto, della maglia e dello stemma, per rappresentare l’importanza di questa storia per la gente.

Una maniera estremamente argentina di vivere il dolore, quella di utilizzare il calcio come via di fuga dalle difficoltà: un po’ come fece Maradona segnando prima con la Mano de Diós e poi con il gol del secolo agli inglesi, per vincere una guerra senza armi, ma di passione e sentimenti, sul campo di calcio e non di battaglia. Il Malvinas Fc è anche questo, un tributo a chi si è sacrificato per il Paese, ma dimenticando la necessità di intervenire militarmente, un progetto d’amore che ha messo il calcio al centro di tutto.

Simone Gamberini

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