E’ ripartita la Champions League e non sono mancate le sorprese tra cui il Brugge capace di fermare la corazzata PSG; nello stesso girone di Messi e compagni abbiamo assistito alla goleada del Manchester City. I ragazzi di Guardiola hanno travolto, con il punteggio di sei a tre, un Lipsia sempre più in difficoltà; i Roten, dopo l’inizio di Bundesliga per nulla semplice, hanno subito tutta la qualità e la forza di una squadra con l’obiettivo di arrivare fino in fondo alla competizione. L’unica nota positiva dei ragazzi di Marsch è stata, senza ombra di dubbio, la prestazione di Nkunku. Il classe 1997 ha realizzato una tripletta rendendo meno amara la sconfitta; giocatore da cui ripartire per sollevare una stagione decisamente complicata.
Nkunku, il nuovo leader del Lipsia
In una stagione difficile (il Lipsia ha perso l’allenatore, la coppia di difensori centrali e, sul finire del mercato, Sabitzer) serve un leader che prenda per mano la squadra ed eviti il crollo totale. Visto un Szoboszlai alla ricerca della giusta continuità, un Forsberg non al meglio della forma e un André Silva non ancora integratosi perfettamente, il ruolo di trascinatore può essere preso da Nkunku. Giocatore straordinario sia per forza fisica che per capacità tecniche. Ieri sera, all’Etihad, ha messo in seria difficoltà la difesa avversaria con i continui inserimenti alle spalle dei difensore. Ventitré anni e la duttilità di poter ricoprire più ruoli, tutti con lo stesso livello qualitativo. Nella sfida di Manchester si è visto il suo modo di interpretare il ruolo di esterno offensivo; a differenza di altri non punta molto spesso l’uomo ma preferisce entrare dentro il campo per sfruttare le sue capacità di inserimento e di dialogare con la punta di riferimento.
In questa stagione sotto la guida di Marsch può crescere ulteriormente, stabilizzarsi come trequartista alle spalle dei André Silva (ruolo perfetto per la straordinaria abilità di muoversi tra le linee creando difficoltà alle difese avversarie) e soprattutto migliorare dal punto di vista della continuità; Nkunku molto spesso si isola uscendo dal contesto partita. Questo deve essere l’anno del talento del Lipsia, la grande speranza per evitare una stagione al di sotto delle aspettative.