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Il Lens continua a stupire: 2-1 al Bordeaux

Il Lens non vuole far finire il proprio momento magico. Al Bollaert-Delelis gli uomini di Haise ottengono il terzo successo su quattro partite e salgono, momentaneamente, in testa alla classifica – in coabitazione con il Saint’Etienne. PSG prima, Lorient poi e ora Bordeaux, la lista delle “vittime” della formazione giallo-rossa si allunga sempre più e, ancora una volta, nel segno di Ignatius Ganago. Quando l’attaccante camerunense segna, la squadra vince e per ora va molto bene ai tifosi dei Sang et Or perché sono già 3 le reti dell’ex Nizza. L’aria di Lens gli sta facendo benissimo: in 4 presenze ha realizzato lo stesso numero di centri della scorsa stagione dove è sceso in campo ben 26 volte. Nel secondo tempo esordio per Seko Fofana, in ritardo di condizione: l’ex giocatore dell’Udinese sarà importantissimo per il proseguo dell’annata. I Girondini, invece, trovano la prima sconfitta in campionato dopo un ottimo avvio di Ligue 1 e sciupano un’occasione molto importante per avvicinarsi alla vetta.

Lens, la grande annata di Kakuta

Non solo Ganago, nell’ottimo avvio di Ligue 1 del Lens c’è un altro grande protagonista: Gaël Kakuta. Dopo aver girato il mondo in lungo e in largo – probabilmente vi ricorderete di lui con la maglia della Lazio – il fu prospetto del Chelsea sembra aver trovato stabilità. Lo scorso anno all’Amiens è andato a corrente alternata, offrendo prestazioni memorabili come quella contro il PSG (un 4-4 dove segnò e realizzò due assist) a periodi molto oscuri. Questa stagione sembra essere cambiato qualcosa.

Il franco-congolese si è presentato ai nastri di partenza del ritiro dei giallo-rossi in ottima forma ed è subito diventato fondamentale per la formazione di Haise. Schierato dietro le due punte, Kakuta riesce a sfruttare gli spazi che trova tra la linea difensiva ed il centrocampo avversari, risultando sempre pericoloso. Dopo aver segnato all’esordio, nella sconfitta con il Nizza per 2-1, si è ripetuto con il Lorient e, per l’appunto, contro il Bordeaux, realizzando il rigore che ha chiuso definitivamente la partita. A 28 anni sembra essere arrivato il momento della maturità ed a Lens sono pronti a godersi i suoi colpi.

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